Bologna – Il finale è lo stesso, due donne sono state uccise dai loro compagni di vita, nelle loro case. È successo nella ore notturne, tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno: poco prima della mezzanotte a Cagliari, poco dopo ad Arezzo.
Il femminicidio nella notte a Cagliari, nel quartiere Is Mirrionis. Un uomo di 77 anni ha ucciso a coltellate la moglie di 59 dopo una lite, degenerata appunto in tragedia. A dare l’allarme sono state le figlie della coppia, ma gli operatori del 118 accorsi sul posto non hanno potuto fare nulla per salvare la vita alla donna.
L’uomo, che non si è allontanato da casa dopo aver colpito la moglie, è stato fermato dagli agenti della Squadra mobile: “Mi ha riso in faccia e non ci ho visto più”, sarebbero state le sue uniche parole, riportate dall’Unione sarda.
Ad Arezzo la tragedia ha travolto una coppia di anziani nella zona Giotto della città. La moglie, 72 anni, è stata uccisa dal marito 80enne,vivevano da soli, non avevano figli. Lui le ha sparato con una pistola- che deteneva regolarmente- e ha subito chiamato la Polizia. Agli agenti, appena arrivati sul posto, ha confessato l’assassinio in stato di choc, spiegando semplicemente che “non ce la faceva più”. La vittima da tempo era affetta da Alzheimer e il marito l’accudiva da solo.