Firenze – Un forte boato è stato sentito intorno alle 10.20 fra Prato e Firenze, è la conseguenza di un’esplosione con incendio che si è sviluppato a Calenzano in uno stabilimento dell’Eni.
A quel che si apprende l’incendio sarebbe divampato alle 10.20 di stamani a seguito della fuoriuscita di carburante da un’autocisterna. “Tutto il sistema regionale di emergenza sanitaria è impegnato senza sosta nelle operazioni di soccorso insieme ai vigili del fuoco e forze dell’ordine. Sono ancora in corso le operazioni di soccorso e nei nostri ospedali. La situazione al momento è di 8 persone trasportate e ricoverate negli ospedali, 4 dispersi, 2 persone trovate senza vita“, spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani.
“Sono brutte le notizie che giungono dalla Toscana – dichiara il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. La macchina dei soccorsi è partita immediatamente e abbiamo attivato l’allertamento invitando le persone del luogo a restare al chiuso, in attesa di conoscere se e quali effetti abbiano prodotto le sostanze tossiche. Sono in costante contatto con il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, per seguire l’evolversi della situazione. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e mi stringo ai feriti e ai loro cari, confidando in una pronta ripresa”.
Secondo Giani “i vigili del fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. In merito all’esplosione dello stabilimento di Calenzano, i tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua”. “L’incendio è stato contenuto rapidamente- aggiunge- e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera”.
“Eni conferma che questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano (Firenze) e che i vigili del fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi. Sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause. Seguiranno aggiornamenti”, è quanto fa sapere, in una nota dell’Eni. Contraccolpi sul traffico veicolare e sulla circolazione dei treni. Lo svincolo dell’A1 a Calenzano è stato chiuso in entrambe le direzioni e poi riaperto. I treni fra Prato Centrale a Firenze Castello potranno subire ritardi, variazioni e cancellazioni. I vigili del fuoco dei comandi di Prato, Pistoia, Lucca e Firenze sono impegnati nelle operazioni di spegnimento all’impianto Eni di Calenzano.
Intanto la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, fa sapere sui social: “Anche a Prato intorno alle 10.20 si è sentito il tremendo boato causato dall’esplosione di uno stabilimento a Calenzano- scrive la prima cittadina- la colonna di fumo è visibile da tutta la Piana. Non riguarda Prato direttamente, ma siamo tutti in allerta e insieme alla Regione stiamo monitorando la situazione e gli eventuali sviluppi. La raccomandazione è quella di evitare spostamenti verso la zona di Calenzano e di tenere per il momento le finestre chiuse per evitare eventuali problemi causati dal fumo”.