Roma – L’Italia ha vinto la Billie Jean King Cup 2024. A Malaga le azzurre hanno sconfitto per 2-0 la Slovacchia: dopo il primo punto messo a segno da Lucia Bronzetti contro Viktoria Hruncakova, è stata Jasmine Paolini a fare suo il match che vale il titolo di campionesse del mondo battendo 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia è il quinto trionfo, il primo dal 2013, e diventa così la sesta nazione a vincere almeno cinque volte la Billie Jean King Cup dopo Stati Uniti (18 titoli), Repubblica Ceca (11), Australia (7), Spagna (5) e Russia (5).
E’ incredibile e pazzesco, chiudere questo anno anche con il titolo di campionesse del mondo è fantastico”. Il sorriso di Jasmine Paolini è luminosissimo dopo la vittoria della Billie Jean King Cup. La numero uno azzurra e 4 del mondo ha trascinato le compagne al trionfo mettendo a segno il punto decisivo contro la Slovacchia. “Se sto salendo sempre più in alto? Io penso a godermi il momento, perché è importante anche capire dove si è arrivati e poi magari portare un altro trofeo a casa”, ha detto ridendo.
Entusiasta anche Lucia Bronzetti, che nella finale di Malaga ha conquistato il primo punto: “Non potremmo essere più felici, è un sogno che si avvera per tutte noi”, ha detto indicando anche le compagne che non sono scese in campo oggi, come Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. E’ stata “una settimana fantastica per noi e mi sono goduta ogni momento”, ha aggiunto Sara Errani.
“Non posso che ringraziare Tathiana (Garbin, ndr) per avermi riportata di nuovo nel gruppo della Nazionale. E ringrazio anche me stessa per essermi regalata una grande seconda parte di carriera, questi ultimi mesi sono stati incredibili”.
Infine proprio la capitana azzurra: “E’ un sogno che è diventato realtà con questo gruppo di fantastiche campionesse – ha detto Garbin- Sono davvero molto orgogliosa di loro e di come hanno combattuto ogni giorno, so cosa hanno dovuto passare per arrivare fin qui. La loro forza è continuare a lavorare per migliorarsi, ma la cosa più importante è la grande unità di questo gruppo. Dico sempre alle ragazze di giocare per loro ma anche per il pubblico che ci segue, e di giocare con il cuore”.