

Roma – Grida di terrore e la folla che scappa per le vie di una città, corpi e pezzi di corpi a terra, un cadavere coperto da un telone: le immagini e i video che spuntano sui social sono terribili. Si riferiscono al tragico episodio successo- intorno a mezzo giorno di oggi, 3 marzo- a Mannheim in Germania. Un’auto- più precisamente un Suv nero- è piombata sulla folla nel centro della città della Germania occidentale, nel land del Baden-Wuttenberg, a 137chilometri di distanza da Stoccarda.
Il sito della polizia locale si spiega che è in corso “una vasta operazione nel centro, nella zona di Wasserturm/Plankenkopf” e si invitano i cittadini a evitare quell’area. Secondo le informazioni raccolte e diffuse dal quotidiano tedesco “Bild”, il bilancio attuale sarebbe di due morti e 25 sono feriti, di cui 15 in modo grave. Lo stesso Bild riporta che il conducente dell’auto è stato arrestato. “Quasi tutte le strade del centro città sono chiuse. Tutte le strade e i ponti alla periferia della città sono controllati da agenti di polizia con mitragliatrici, un elicottero sorvola Mannheim”, continua l’articolo del quotidiano tedesco, nel descrivere il post-attentato nella città. “Il reparto di terapia intensiva dell’ospedale universitario di Mannheim ha dichiarato l’allerta calamità”, prosegue.
Dall’Italia la Farnesina fa sapere di seguire con attenzione, attraverso il Consolato a Stoccarda, l’evoluzione della situazione a Mannheim. E invita, “per qualsiasi emergenza”, a contattarne la sede.