Roma – “In tanti non sanno l’influenza che le elezioni europee hanno sulla politica interna e quindi è fondamentale parlarne, a partire dai giovani. La comunicazione allora, deve cominciare dalle scuole”. È l’appello di Martina Paolucci, reporter in erba originaria di Foligno, in Umbria, che ha preso parte all’ultima edizione del Corso europeo per giovani giornalisti.

Pensando all’impatto che le recenti elezioni europee del 6-9 giugno, Paolucci suggerisce di cominciare a informare i ragazzi già dalle scuole dell’obbligo. “In classe già non si parla di elezioni in generale” sottolinea la cronista: “Figuriamoci di quelle europee, e invece sarebbe importante dato che quando usciamo da scuola, a 18 anni, possiamo già votare”.

Secondo la reporter, comunicare con un pubblico giovane “è possibile”, ma può essere più efficace “passare da Instagram, TikTok ecc…”. Secondo Paolucci, a volte “gli account delle istituzioni europee sono un po’ poveri di contenuti adatti, come ad esempio i reel”.

IL CORSO

La nuova edizione del ‘Programma di formazione del Parlamento europeo per giovani giornalisti’ coinvolgerà diversi Paesi, e si concentrerà sulle nuove dinamiche istituzionali emerse dalle elezioni del 6-9 giugno. In Italia il corso si terrà a Roma da giovedì 26 a sabato 28 settembre, nella redazione dell’agenzia Dire, in corso d’Italia 38/a. A organizzare sono la Dire insieme con il service di produzione audiovisiva Total EU con sede a Bruxelles.

Studenti e giovani giornalisti interessati potranno presentare domanda di partecipazione, allegando il proprio cv e una lettera di motivazioni, compilando il form online in calce alla pagina web dedicata all’indirizzo https://www.dire.it/corso-formazione-giovani-giornalisti/ Potranno inoltre richiedere maggiori informazioni all’indirizzo email formazionegiornalistiue@agenziadire.com