Roma – Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario. Anche Forza Italia ha votato a favore.
Convocato alle 10, il Cdm con all’ordine del giorno la riforma della giustizia è stato spostato prima alle 11, poi alle 12.30. Lo slittamento, hanno spiegano fonti di Forza Italia, era legato alla necessità di approfondire meglio la riforma del Csm. Prima del consiglio c’è stata una cabina di regia presieduta dal premier Draghi con Cartabia e i capidelegazione. Per Fi era presente Gelmini.
Il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli ha chiesto di non partecipare ai lavori del Consiglio dei ministri nel momento in cui si è cominciato a discutere della Riforma Giustizia. Pur non essendoci ragioni di merito per astenersi dalla partecipazione, perché le norme in discussione non si applicano (già in base al testo Bonafede) agli incarichi in corso, quindi né a Garofoli né agli altri magistrati impegnati in questo Governo, il Sottosegretario ha chiesto di lasciare la Sala per sensibilità istituzionale.
Alle 15 si svolgerà la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Draghi. Interverranno i ministri dell’Economia e Finanze Franco e della Giustizia Cartabia.