Roma – “Dopo un’attenta riflessione voglio comunicare la mia rinuncia alla candidatura a Presidente della Regione Basilicata. È una decisione presa con assoluta serenità e anche nell’interesse delle forze politiche che hanno voluto propormi. Avevo dato la mia disponibilità, ma non posso non registrare le reazioni che ci sono state in seguito. In ogni caso voglio che lo spirito che ha portato alla proposta che ho ricevuto, cioè la ricerca dell’unità dei moderati e progressisti e l’offerta di una coalizione capace di battere il centrodestra in Basilicata, sia preservato, e per questo faccio un passo indietro. Lo devo anche alla mia storia professionale e per rispetto alla comunità dei lucani. Ringrazio quanti hanno espresso fiducia nei miei confronti, e in particolare Elly Schlein, Giuseppe Conte e Angelo Chiorazzo”. Così Domenico Lacerenza, in un comunicato stampa.
“Dilettanti allo sbaraglio. Altro capolavoro politico di Conte con PD a rimorchio”, scrive su Facebook il leader di Azione Carlo Calenda commentando il passo indietro di Lacerenza per le regionali in Basilicata. Marsilio confermato presidente dell’Abruzzo: “Campo largo non sarà il futuro dell’Italia”
“In Basilicata il campo largo supera di molto la soglia del ridicolo. Elly Schlein e Giuseppe Conte, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, sono riusciti a non trovare un candidato, che duri più di un giorno. Non gli resta che cercarlo con un annuncio”. Lo scrive su X Davide Faraone, capogruppo Iv alla Camera.