Roma – Il governo tedesco guidato dal socialdemocratico Olaf Scholz è ufficialmente caduto. Con un voto di fiducia richiesto dallo stesso cancelliere, il Bundenstag ha decretato la fine della legislatura. Le elezioni anticipate, una rarità in Germania, si terranno il prossimo 23 febbraio, come stabilito d’intesa tra i partiti e il presidente Frank-Walter Steinmeier.
Un risultato annunciato, con una votazione netta: 207 voti a favore, 116 astenuti e 394 contrari. Il cancelliere sapeva di non avere più i numeri in Parlamento: dopo la cacciata dei liberali dalla coalizione, aveva lasciato SPD e Verdi in minoranza. Scholz ha utilizzato il voto di fiducia, prevista dall’articolo 68 della Costituzione tedesca, per sancire la fine del suo mandato, un meccanismo raro ma già usato nel 2005 dall’allora cancelliere Gerhard Schröder.