

Roma – È atterrato a Ciampino un quarto d’ora prima delle 8 l’aereo che ha portato JD Vance a Roma. Il vicepresidente degli Stati Uniti, con al seguito la famiglia, la moglie Usha e i figli, si tratterà fino a domenica 20 aprile, per poi spostarsi in India. Come riporta il sito dell’ambasciata americana in Italia, Vance “discuterà le priorità economiche e geopolitiche comuni con i leader di entrambi i Paesi”.
Alle 13, a palazzo Chigi è iniziato il bilaterale con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di ritorno dagli Stati Uniti. L’incontro avviene all’indomani della missione della presidente del Consiglio a Washington, dove ha incontrato il presidente Donald Trump. Al centro dell’incontro ci sarà sicuramente il tema dei dazi. Sul tavolo la proposta lanciata ieri dalla premier di convocare a Roma un vertice tra Stati Uniti ed Europa con l’obiettivo di arrivare al traguardo delle tariffe doganali “zero per zero”. Tra Italia e Usa “sicuramente c’è un rapporto privilegiato del quale vado molto orgogliosa”, ha affermato la premier aprendo il bilaterale con il vicepresidente americano Jd Vance, in corso a Palazzo Chigi.
“Sicuramente Italia e Stati Uniti sono determinati a rafforzare la loro cooperazione. Noi crediamo che l’Italia possa essere un partner nell’Europa e nel Mediterraneo per gli Usa“, ha detto ancora Meloni. Il programma del vertice prevede un bilaterale e, a quanto si apprende, un successivo pranzo di lavoro con i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini. In giornata, inoltre, è prevista una nuova telefonata tra la presidente della Commissione Ue von der Leyen e la premier Meloni.
In programma anche un incontro con “il segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin”. Alcune fonti americane, spiegano che Vance – fervente cattolico – avrebbe il desiderio di incontrare anche Papa Francesco. Su questo punto, però, non vi è alcuna conferma.
In India, Vance e la sua famiglia visiteranno Nuova Delhi, Jaipur e Agra. Il vicepresidente incontrerà il primo ministro Narendra Modi.