Venezia – Un gruppo di donne, “di orientamenti politici diversi”, ma tutte “nell’area del centrosinistra e della sinistra”, chiede che il prossimo presidente della Repubblica sia Rosy Bindi. “Una proposta partita dalla società che ha raccolto firme di cittadine e cittadini che vogliono essere soggetti attivi anche in questa fase. I tempi – dicono proponenti e prime firmatarie – sono maturi e riteniamo che l’elezione di una donna sarebbe un segnale importante all’interno di una società che sembra perdere ogni giorno di più i propri valori e di una politica che sembra abdicare al proprio ruolo centrale nel governo del Paese”.
Dunque, proseguono, “stante la difficoltà di questo momento e proprio per questo ritroviamo nell’onorevole Rosy Bindi la capacità morale e politica per ricoprire un ruolo così importante. Lo dimostrano i suoi tanti anni di attività politica portata avanti senza farsi strumentalizzare o ingabbiare”. In calce le firme di una settantina di persone: la gran parte di Venezia e del Veneto, ma con adesioni anche da Milano, Brescia, Genova, La Spezia, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Pisa, Siena, Roma e Messina.
Rosy Bindi, sottolinea l’appello, è “una donna che ha attraversato i momenti più difficili del Paese, che ha ricoperto ruoli importanti all’interno delle istituzioni democratiche sempre con estremo rigore e rispetto per la Costituzione e per le cittadine e i cittadini. Una donna che ha l’autorevolezza e la competenza per rappresentare degnamente il paese diventando presidente della Repubblica italiana. Il tempo è adesso”.