Roma – Prima l’avventura di una gita in barca, poi il malore e le prime cure nel resort per un colpo di caldo, finché Mattia, 9 anni, finisce in stato comatoso e non si sveglia più. Una vacanza sul Mar Rosso di una famiglia di Tavagnacco, in provincia di Udine, finisce in tragedia. È successo a Marsa Alam dove la famiglia Cossettini era arrivata il 2 gennaio scorso per trascorrere una settimana di vacanza al mare in pieno inverno. Quindi, scegliendo tra le tante opzioni di intrattenimento a disposizione, i turisti italiani compiono una gita in barca. Tornati al resort però Mattia all’improvviso ha un malore, si accascia e sviene: quando si riprende ha un forte mal di testa. Portato dal medico della struttura alberghiera viene curato e trattato con flebo e farmaci per un semplice colpo di calore e rimandato in stanza. La situazione però precipita e il bambino entra in uno stato comatoso: lo racconta il padre, Marco Cossettini al Corriere della Sera. In piena notte viene ricoverato nell’ospedale locale ma poche ore dopo, all’alba di ieri, lunedì 6 gennaio, è spirato.

“MIO FIGLIO STAVA BENISSIMO PRIMA DI SVENIRE, SI È PERSO TEMPO”

La famiglia si interroga ora su cosa possa essere successo: “Non lo sappiamo esattamente, siamo in attesa di capirne di più … mio figlio ha sempre avuto una salute di ferro- ricorda il padre- Era un bimbo pieno di vita, recentemente l’avevano candidato al consiglio comunale dei ragazzi”.

L’ipotesi è quella che Mattia sia morto per un’emorragia cerebrale e su quanto accaduto si sono attivati gli inquirenti egiziani sentendo genitori e medici. Il papà è ancora incredulo: “Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto- aggiunge- Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è poi perso un bel po’ di tempo a intervenire”.

LA MORTE DI ANDREA, UN TRISTE PRECEDENTE DEL 2022

Il precedente: non è la prima volta che un bambino italiano in vacanza sul mar Rosso muoia dopo un malore e in cui si metta in dubbio l’assistenza sanitaria ricevuta. Nel 2022 un bimbo di 6 anni, Andrea, morì durante una vacanza in un resort a Sharm el Sheik. Fu aperta una inchiesta da Pm di Palermo e i consulenti incaricati giunsero alla conclusione che a causare il suo decesso fu una gastroenterite mal curata.