

Roma – “41 anni di coraggio, di passione, di Libertà. La Lega non molla, mai”. “Portiamo sempre con noi l’orgoglio delle nostre radici, la solidità dei nostri valori, il coraggio delle nostre idee. Grazie a Umberto Bossi, Roberto Maroni e Matteo Salvini per averci portato fin qui. Grazie a tutti i nostri militanti per la forza che ci danno ogni giorno. Tanti auguri alla Lega!”.
“Bene fa Giorgia Meloni ad andare a Washington a fare sintesi tar Europa e Stati Uniti” – afferma poi nel suo intervento alla scuola di formazione politica della Lega. “Io spero e lavoro perché il 2025 sia l’anno della pace. La lega non ha il diritto e il dovere di contrastare coloro che anche con le parole boicottano il percorso di pace. Noi diciamo no è il momento della pace, bisogna lavorare per la pace, non usare il bazoka”. Poi però ricorda che “quando i tedeschi comprano armi non sempre è una buona notizia”.
Sull’Unione europea, Salvini ha le idee chiare: “Una disunione europea fondata sul fatto che i francesi e tedeschi possono fare quello che cavolo vogliono. E’ un club dove noi paghiamo la nostra quota associativa e c’è chi ha la tessera gold e salta la fila. Io non sono anti, io sono pro, odio l’arroganza e la violenza di chi salta la fila”. “Unione europea…Unione de che! Gli spagnoli sono in Cina, i tedeschi comprano carri armati, Macron si sente Napoleone e non…e mi fermo qui. Dico solo che è riuscito farsi espellere da tutti i Paesi africani. L’Europa deve dimenticarsi di essere onnivora e regolamentare anche come respiro e tornare ad essere una comunità di eguali. Non ha bisogno di eserciti, di armi ma di mettere in comune quello che serve a crescere”.