Palermo – Il cadavere della piccola Elena, la bambina di cinque anni della quale era stato denunciato il rapimento ieri a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania, è stato ritrovato in un terreno di Mascalucia, poco distante dall’abitazione della madre. È stata la donna a indicare ai carabinieri il luogo in cui è stato sepolto. Il cadavere della bambina verrà esaminato per individuare eventuali segni di violenze. Intanto da questa mattina la madre di Elena è sotto interrogatorio, ascoltata dai militari e dai magistrati della procura di Catania.
Il terreno nel quale è stato ritrovato il corpicino è adiacente a via Teocrito, una strada alla periferia di Mascalucia, dove viveva la donna, che incrocia via Turati. La prosecuzione di quest’ultima strada prende il nome di via Euclide, dove si trova l’abitazione in cui vive la madre della bambina. Il corpo, secondo quanto si apprende, non era del tutto sotterrato ma ricoperto di terra e cenere vulcanica. Il cadavere è stato ritrovato in una piccola buca, al centro di un terreno con erba alta. Circostanze che sembrerebbero pensare al tentativo di sotterramento, non riuscito, del corpo della piccola.
“Lei era ossessionata da mio figlio, ogni volta che si lasciavano lo minacciava”. Questo il racconto della nonna paterna della piccola Elena e il riferimento è alla madre della bambina, separata dal padre di Elena.
“Siamo sconvolti, ho appreso la notizia di quanto accaduto mentre mi stavo confrontando proprio sul possibile ausilio da dare alle forze dell’ordine per le ricerche della bambina. Sono scoppiato in lacrime”. A parlare con la Dire è Vincenzo Magra, sindaco di Mascalucia, la cittadina in provincia di Catania nella quale è stato trovato il corpo della piccola Elena. “Non può accadere qualcosa del genere, non è pensabile e non è giusto che una bambina di cinque anni possa concludere la sua esistenza così su questa terra”, aggiunge con voce rotta dall’emozione.
“Questa famiglia – aggiunge – abitava a Mascalucia da pochissimi anni, nessuno all’interno dell’amministrazione comunale la conosceva”.
“Situazioni di disagio all’interno della famiglia? Ho chiesto ai Servizi sociali di fare una ricerca ed è emerso che nessuna segnalazione era mai giunta – risponde Magra -. Penso sia accaduto un gesto di follia legato a non so cosa… Il quadro non è ancora chiaro. L’unica drammatica certezza è che la bambina non c’è più”.
A Mascalucia, la cittadina in provincia di Catania sconvolta dal ritrovamento del corpo della piccola Elena, la bambina di cinque anni il cui cadavere è stato fatto ritrovare dalla madre, sono stai annullati i festeggiamenti in onore del patrono San Vito, previsti proprio per domani, 15 giugno. Ne dà notizia il sindaco, Vincenzo Magra, alla Dire: “Abbiamo annullato tutti i festeggiamenti in onore di San Vito – dice -, ho chiesto di limitarsi a un momento di preghiera per la piccola. La funzione religiosa di domani sarà l’occasione per un momento di raccoglimento”.