Roma – Countdown quasi terminato per le votazioni del nuovo presidente della Repubblica. Alle 15 ci sarà la “chiama” del voto. La durata dello scrutinio per le elezioni del presidente della Repubblica e dello spoglio sarà di circa sei ore. Sono previste tre cabine nell’emiciclo. Entreranno 50 votanti per volta, mentre saranno 200 i parlamentari ammessi in Aula durante le operazioni di spoglio. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza di Montecitorio.
Per quanto riguarda i parlamentari e i delegati regionali che hanno contratto il coronavirus, il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità un decreto che autorizza gli spostamenti di chi dovrà scegliere il nome del prossimo presidente della Repubblica, ma si trova in isolamento perché positivo al tampone o in quarantena perché considerato contatto stretto. In via della Missione, nel parcheggio antistante la Camera dei Deputati sono stati allestiti dei gazebo che saranno a disposizione dei ‘grandi elettori’ positivi. Per accedere al seggio speciale bisognerà trasmettere alla Camera il certificato medico che attesta la quarantena o l’isolamento causa positività al Covid.
L’Ufficio di Presidenza Camera e Consiglio di Presidenza Senato congiunto ha deciso che il presidente della Camera Roberto Fico, durante lo spoglio delle schede per l’elezione del Capo dello Stato, leggerà solo il cognome del votato “ove la scheda rechi solo tale indicazione ovvero quando, pur riportando altre notazioni, sia comunque univocamente individuabile il soggetto cui è attribuito il voto. Procederà a leggere nome e cognome soltanto nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l’univoca attribuzione del voto”.