Tokyo – Arriva dal nuoto la prima medaglia d’oro dell’Italia ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. A conquistarla è stata Carlotta Gilli, che ha trionfato nei 100 metri farfalla femminili classe S13 nella finale disputata al Tokyo Aquatics Centre.
Poco dopo anche Francesco Bocciardo si è aggiudicato la medaglia d’oro nei 200m stile libero maschili classe S5. Già detentore del record mondiale nella specialità, Bocciardo ha trionfato nella finale disputata al Tokyo Aquatics Centre segnando anche il nuovo record paralimpico con 2’26″76.
Sempre dal nuoto arrivano altre due medaglie: nei 100 metri farfalla categoria S12 medaglia d’argento per Alessia Berra mentre nei nei 200 metri stile libero femminili classe S5 Monica Boggioni è medaglia di bronzo.
“Sono senza parole, sono sconvolta. Neanche nel migliore dei sogni avrei pensato una cosa del genere. E’ stata una gara troppo emozionante, non ho mai sentito una gara in questo modo: stamattina mi tremava tutto, ma abbiamo fatto un capolavoro”. Lo ha detto Carlotta Gilli, neo campionessa paralimpica ai Giochi di Tokyo 2020, parlando in zona mista dopo la medaglia d’oro conquistata nei 100 metri farfalla femminili classe S13.
Questa vittoria, ha aggiunto ai microfoni di Raisport, “significa tantissimo, ancora non ci credo: l’ho sognata tante volte e me la immaginavo così. Volevo riprendermi il titolo che a Londra mi era sfuggito. Una medaglia che sono venuta praticamente solo a ritirare perché è stata vinta nei mesi passati con la mia famiglia, lo staff e il preparatore atletico dopo un anno sacrifici, ma oggi posso dire ne è valsa la pena. Questa medaglia è più vostra che mia”, ha concluso Gilli.
Alessia Berra, che ha completato la doppietta azzurra con l’argento, ha spiegato che “ho lavorato molto sul ritorno, era la mia pecca e ho cercato di migliorarlo”. E sulla medaglia conquistata “siamo una famiglia, c’è sempre una squadra dietro all’atleta”.
Carlotta Gilli è nata a Torino il 13 gennaio 2001 e vive a Moncalieri. Affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa su base genetica a trasmissione autosomica recessiva, è tesserata per la Rari Nantes Torino e per le Fiamme Oro. È soprannominata WonderGilli. Ha iniziato a partecipare a gare del settore ‘Propaganda’ nel 2009 per poi passare all’agonismo nello stesso anno raggiungendo, sotto la guida dell’allenatrice Sandra Corsa, il podio nella maggior parte delle volte. La ‘stagione d’oro’ Fin è certamente quella 2014-2015, in cui vince 6 medaglie ai Campionati Italiani giovanili e nella categoria Ragazzi. Gilli nel 2017 gareggia anche ai Campionati Italiani Assoluti Primaverili di salvamento. Nello stesso anno avviene l’esordio nell’universo paralimpico nella classe S13 (ipovedenti). All’esordio ai Giochi Paralimpici, nel ricco palmares di medaglie internazionali e record di Gilli ci sono l’oro nei 50 stile ai Mondiali di Città del Messico, cui seguono nella stessa rassegna iridata anche i titoli nei 100 stile, nei 100 dorso, nei 100 farfalla, nei 200 misti, l’argento nei 400 stile. Ai Mondiali di Londra del 2019 oro nei 50 stile libero, nei 100 stile libero, nei 100 dorso, nei 200 misti, argento nei 100 farfalla e bronzo nei 400 stile libero.
“E’ stata una gara molto sofferta, quella con cui aprivo le danze. C’erano molte aspettative su di me, non pensavo di farcela ma ho detto ‘proviamoci’. Avevo le braccia doloranti ma mi sono ricordato di tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno sempre sostenuto. Ringrazio il mio allenatore e lo staff della Nazionale, la mia nutrizionista, la psicologa nonché la mia famiglia e tutti i miei amici”. Così Francesco Bocciardo ai microfoni di Raisport subito dopo aver conquistato la medaglia d’oro nei 200m stile libero maschili classe S5 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.