Roma – Il taglio delle accise sui carburanti sarà in vigore fino all’8 luglio. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, riunito per discutere il nuovo decreto legge che prevede aiuti per famiglie e imprese. Ok anche all’aliquota Iva al 5% per il gas naturale usato per autotrazione, sempre fino all’8 luglio.
“Al fine di prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione delle aliquote di accisa” il “Garante per la sorveglianza dei prezzi si avvale della collaborazione dei ministeri, degli enti e degli organismi indicati nell’articolo 2, comma 199, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché del supporto operativo del Corpo della Guardia di finanza, per monitorare l’andamento dei prezzi, anche relativi alla vendita al pubblico, dei suddetti prodotti energetici praticati nell’ambito dell’intera filiera di distribuzione commerciale”. E’ quanto si legge nella bozza di decreto Carburanti, oggi in Cdm. Il Corpo della Guardia di finanza, si legge ancora, “agisce con i poteri di indagine ad esso attribuiti ai fini dell’accertamento dell’imposta sul valore aggiunto e delle imposte dirette” e “ha accesso diretto, anche in forma massiva, ai dati comunicati relativamente alle giacenze dei prodotti energetici dei depositi commerciali assoggettati ad accisa. La Gdf segnala all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, per l’adozione dei provvedimenti di competenza, elementi, rilevati nel corso delle attività di monitoraggio” che siano “sintomatici di condotte che possano ledere la concorrenza”.