Bari – Armati di pettorine, sacchetti, attrezzi uncinati e buona volontà hanno lavorato nel luogo che per la storia di Bari è il salotto buono sul mare che corre dal molo sant’Antonio al teatro Margherita. Sono i volontari di Ambiente mare Italia (Ami) che assieme Wwf, Legambiente, direzione marittima della Puglia Basilicata Jonica, capitaneria di porto di Bari, Comune di Bari e Arpa hanno ripulito dalla spazzatura anche i fondali. Copertoni, bicchieri, bottiglie trovati sul fondo del mare sono stati così tanti che i volontari hanno riempito grandi sacchi bianchi.
“Questa giornata per Ami è molto importante perché una delle tappe dell’Italian cleaning tour che si svolge lungo tutto la Penisola. Il messaggio che lanciamo alla comunità è chiaro: ognuno di noi può fare la propria parte non solo oggi ma tutto l’anno“, ha detto a margine dell’iniziativa Ivana Puleo, referente di Ami convinta che sia necessario prestare attenzione al mare. “Il solo fatto di non lasciare una bottiglia o una lattina sulla banchina o sul molo- ha aggiunto- ma utilizzare dei cestini che le Amministrazioni comunali mettono a disposizione è fondamentale” perché così si evita che “questa spazzatura venga poi inavvertitamente trasferita in mare. Ognuno di noi può fare una piccola parte”.
La giornata di pulizia straordinaria, che si è avvalsa della collaborazione di esperti sub, arriva a pochi giorni dalla festa patronale dedicata a San Nicola che Bari vivrà dal 7 al 9 maggio prossimi. “L’idea è stata rendere l’affaccio antico del porto presentabile e fruibile agli utenti- ha continuato Puleo – Tra poco Bari festeggerà il santo patrono San Nicola e si è pensato di rendere omaggio a tutta la città, ai fedeli e soprattutto a questo elemento che accomuna tutti e che lega tutti che è il mare”. La referente Ami ha poi ricordato che “l’Italia ha ben 8000 chilometri di costa che vanno custoditi. Così, come si fa e nelle nostre case, vanno fatte degli interventi straordinari, delle pulizie di primavera”. In occasione dell’iniziativa sono state liberate due tartarughe caretta caretta che sono “i primi due ospiti accogliamo in questo mare più pulito di come era prima”, ha concluso Puleo.