Napoli – Un uomo di 48 anni è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti del figlio quindicenne, legati all’orientamento sessuale del ragazzo. Secondo le indagini dei Carabinieri della stazione di Poggioreale, l’uomo avrebbe minacciato di morte il figlio tramite messaggi WhatsApp mentre questi si trovava a scuola. Nei giorni precedenti, il minore sarebbe stato aggredito con una chiave meccanica, riportando lesioni al volto, al collo e alle gambe, giudicate guaribili in tre giorni. L’arresto è avvenuto in flagranza differita, e l’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.
Questo caso evidenzia una problematica purtroppo non isolata. In precedenza, a Torino, due genitori sono finiti a processo per maltrattamenti e minacce nei confronti del figlio quattordicenne dopo aver scoperto il suo orientamento sessuale. I maltrattamenti sarebbero iniziati nel 2020, quando il padre ha scoperto nel diario del figlio la sua omosessualità, reagendo con violenza e punizioni nel tentativo di farlo diventare eterosessuale. Il ragazzo, dopo aver confidato le sue sofferenze allo psicologo scolastico, è stato allontanato dalla famiglia e affidato a un’altra famiglia.