Roma – “La sicurezza è una priorità. I decreti non si fanno in un quarto d’ora, ma c’è un provvedimento riguardante le baby gang e la delinquenza minorile. Stiamo abbassando l’età per essere imputabili. Il 14enne che gira con una pistola dovrà essere punito come un 50enne”. Lo ha detto il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ospite di Non Stop News, su RTL 102.5.
“Per rendere sicure le stazioni, stiamo agendo. In alcune città tornano i militari strade sicure. Entro l’autunno, sarà operativa “FS Security”, con fino a 1.500 vigilanti sia sui treni che all’interno delle stazioni. La mia competenza è sui treni e dentro le stazioni, mentre al di fuori ci sono carabinieri e polizia”.
“Leggo sui giornali costruzioni fantasiose, come i giornali sportivi durante luglio e agosto. Sulla legge di bilancio saremo unanimi, concordi, seri e concreti. Abbiamo ancora 4 anni davanti, con progetti su pensioni, flat tax e tagli alle imprese. Questa è una delle prossime manovre economiche, e l’obiettivo è destinare i soldi all’aumento di stipendi e pensioni, in totale sintonia con Giorgia e la maggioranza; non ci saranno errori. Da luglio, le buste paga sono più ricche, con aumenti fino a 100 euro per gli stipendi e 40 euro per le pensioni. Ridurremo il reddito di cittadinanza, toglieremo i contributi a fondo perduto a chi può lavorare. La priorità è il lavoro, gli stipendi e le pensioni; garantiremo finanziamenti per le infrastrutture, dal ponte sullo stretto alla Napoli-Bari. Recupereremo gli anni persi sulle infrastrutture. Per la sanità, confermeremo almeno quanto fatto in passato. Chi spera di vederci litigare rimarrà deluso”.
“Figuriamoci se con tutti i problemi che ci sono abbiamo tempo da perdere con la legge elettorale e le soglie di sbarramento per le prossime europee. La legge è questa e non cambia, non è serio cambiare la legge elettorale per le europee un anno prima delle elezioni. L’ultima delle preoccupazioni mie, della Lega e del governo è cambiarla, per fare più confusione”.
“Non ho mai incontrato Vannacci né ho mai proposto la sua candidatura alle europee. Mi sono impegnato a leggere il libro e lo farò, e ci saranno dei passaggi che condividerò e altri che non condividerò. L’omosessualità non è una cosa contro natura. Nel 2023, non accetto discussioni sulla natura e sessualità; ma la libertà viene prima di tutto per me. Non penso che Vannacci sia il problema”.