Roma – “Voglio una Juve orgogliosa, ottimista e felice dopo ogni partita. Sono convinto che si possa aprire un ciclo interessante”. Thiago Motta dice proprio così: interessante. Il nuovo allenatore si muove alla Juve come un critico culinario. Ha già assaggiato la nuova realtà, sta tagliando gli ingredienti superflui. Se la vuole giocare da protagonista, e come tale si presenta. Ovviamente resta sul vago andante: “Mi hanno sorpreso le strutture, c’è tutto per fare bene. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza e mi ha fatto piacere la visita di John Elkann. La pressione è uno stimolo in più. Il passato è passato, adesso pensiamo al presente e a essere competitivi al massimo”.
“Sono in un club ambizioso e sono arrivato nel momento giusto per aprire un ciclo. L’obiettivo? Adesso concentriamoci sulla preparazione e quando arriveranno le partite dovremo competere sempre. Questo oggi, poi vedremo. Vogliamo giocare più partite possibili. Sono d’accordo che alla Juve come in tutte le grandi squadre bisogna vincere. È una bellissima responsabilità, non cambierei questo posto con nessun altro. Ho entusiasmo e lo voglio trasmettere per competere contro tutti”.