Bologna – È di almeno 66 morti il bilancio del tragico incendio che nella notte si è sviluppato in un albergo in Turchia: a prendere fuoco è stato il Grand Kartal hotel, un resort a 12 piani molto noto nella località sciistica di Kartalkaya: si trova in provincia di Bolu, 170 chilometri a nord di Ankara. L’hotel di lusso (con spa e vista mozzafiato) si trova direttamente sulle piste. Le fiamme hanno cominciato a propagarsi di notte nell’hotel, interamente fatto di legno. L’allarme è scattato alle 3.27. Al momento, non si conoscono le cause del rogo. Dei media locali, qualcuno dice che le fiamme si sarebbero propagate dal ristorante e poi diffuse rapidamente nel resto della struttura. Altri media parlano di un incendio partito al quarto piano. Un sopravvissuto ha detto che nell’hotel non è suonato nessun allarme.
Impressionanti le immagini rilanciate dai media spagnoli, in cui si vedono il tetto e gli ultimi piani dell’hotel in fiamme. Molte vittime, al momento del rogo, stavano dormendo e sono stati colti nel sonno dall’incendio, senza riuscire a mettersi in salvo. Tre persone sono morte mentre cercavano di mettersi in salvo: si sono buttati dalle finestre. L’ultimo bilancio che arriva dalle autorità turche (i numeri sono stati resi noti dal ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, che ha parlato alla stampa), è purtroppo di 66 morti accertati. I feriti sarebbero più di 50. L’hotel di fatto è adagiato sul fianco della montagna e questo ha reso più difficoltosi i soccorsi. Nell’hotel alloggiavano 238 ospiti: si tratta di un periodo festivo, in Turchia, con le scuole chiuse per due settimane.