DIRE – Ucraina, G7: “Uniti e determinati, Putin non deve vincere la sua guerra”
- 9 Maggio 2022
Roma – “Il G7 e l’Ucraina sono uniti in questo momento difficile e nella loro missione per garantire un futuro prospero e democratico dell’Ucraina. Restiamo uniti nella nostra determinazione che il presidente Putin non debba vincere la sua guerra contro l’Ucraina. Lo dobbiamo alla memoria di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà nella Seconda guerra mondiale, per continuare a lottare oggi, per il popolo ucraino, l’Europa e la comunità globale”. Così nel comunicato diffuso dalla Casa Bianca al termine del G7 virtuale sull’Ucraina.
G7: “IMPEGNO A ELIMINARE GRADUALMENTE LA DIPENDENZA DALL’ENERGIA RUSSIA“
“Ci impegniamo a eliminare gradualmente la nostra dipendenza dall’energia russa, anche eliminando gradualmente o vietando l’importazione di petrolio russo”, si legge ancora. “Ci assicureremo di farlo in modo tempestivo e ordinato e in modi che diano al mondo il tempo necessario per assicurarsi forniture alternative”, prosegue il comunicato del G7, “nel farlo, lavoreremo insieme e con i nostri partner per garantire forniture energetiche globali stabili e sostenibili e prezzi accessibili per i consumatori, anche accelerando la riduzione della nostra dipendenza globale dai combustibili fossili e la nostra transizione verso l’energia pulita in conformità con i nostri obiettivi climatici”.
G7: “AZIONI DI PUTIN PORTANO VERGOGNA SULLA RUSSIA E SACRIFICI SUO POPOLO“
“Insieme all’Ucraina e alla più ampia comunità globale, commemoriamo la fine della Seconda guerra mondiale in Europa e la liberazione dal fascismo e dal regno del terrore nazionalsocialista, che ha causato distruzione incommensurabile, orrori indicibili e sofferenza umana. Piangiamo milioni di vittime e offriamo il nostro rispetto, specialmente a tutti coloro che hanno pagato il prezzo più alto per sconfiggere il regime nazionalsocialista, compresi gli alleati occidentali e l’Unione Sovietica. Settantasette anni dopo, il presidente Putin e il suo regime hanno ora scelto di invadere l’Ucraina in una guerra di aggressione non provocata contro un paese sovrano. Le sue azioni portano vergogna alla Russia e ai sacrifici storici del suo popolo”, prosegue il comunicato diffuso dalla Casa Bianca. “Con la sua invasione e le sue azioni in Ucraina dal 2014, la Russia ha violato l’ordine internazionale basato sulle regole, in particolare la Carta delle Nazioni Unite, concepita dopo la seconda guerra mondiale per salvare le generazioni successive dal flagello della guerra”.
G7: “OBIETTIVO ZELENSKY RITRO RUSSIA DALL’INTERO TERRITORIO“
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ha sottolineato la forte determinazione dell’Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale. Ha affermato che l’obiettivo finale dell’Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze e dell’equipaggiamento militari russi dall’intero territorio dell’Ucraina e garantire la sua capacità di proteggersi in futuro”, si legge nel comunicato. Zelensky “ha ringraziato i membri del G7 per il loro sostegno” e “gli abbiamo assicurato la nostra piena solidarietà e sostegno per la coraggiosa difesa dell’Ucraina, della sua sovranità e integrità territoriale, e la sua lotta per un futuro pacifico, prospero e democratico entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti, con le libertà e le libertà di cui molti di noi godono oggi”, prosegue il comunicato.
G7: “PERSEGUIREMO CONTINUA ASSISTENZA MILITARE E DI DIFESA“
“Il G7 ha rassicurato il presidente Zelensky della nostra continua disponibilità ad assumere ulteriori impegni per aiutare l’Ucraina a garantire il suo futuro libero e democratico, in modo tale che l’Ucraina possa difendersi ora e scoraggiare futuri atti di aggressione. A tal fine, perseguiremo la nostra continua assistenza militare e di difesa alle forze armate ucraine, continueremo a sostenere l’Ucraina nella difesa delle sue reti contro gli incidenti informatici ed espanderemo la nostra cooperazione, anche in materia di sicurezza delle informazioni. Continueremo a sostenere l’Ucraina nell’aumentare la sua sicurezza economica ed energetica”.
G7: “PUTIN E LUKASHENKO ARTEFICI, COMPLICI, RESPONSABILI DELL’AGGRESSIONE“
“Non risparmieremo alcuno sforzo per ritenere il presidente Putin e gli artefici e complici di questa aggressione, compreso il regime di Lukashenko in Bielorussia, responsabili delle loro azioni in conformità con il diritto internazionale”, prosegue il comunicato. “Continueremo a lavorare insieme, insieme ai nostri alleati e partner in tutto il mondo. Riaffermiamo il nostro sostegno a tutti gli sforzi volti a garantire la piena responsabilità- si legge ancora- Accogliamo con favore e sosteniamo il lavoro in corso per indagare e raccogliere prove su questo, anche dal Procuratore della Corte penale internazionale, dalla commissione investigativa indipendente incaricata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e dalla missione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa di esperti”.