Regione Marche – Più di 62 milioni di euro per 52 interventi di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica che rientrano nel Programma “Sicuro, verde e sociale”, già finanziato con le risorse del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
La giunta regionale ha approvato, nell’ultima seduta, lo schema di intesa attuativa per disciplinare i rapporti tra Regione e soggetti attuatori degli interventi e definire i reciproci impegni in relazione agli adempimenti, procedure e tempistica.
“Si tratta di un ulteriore e necessario step – ha precisato l’assessore regionale all’Urbanistica, Stefano Aguzzi – per raggiungere i risultati e rispettare la tempistica che ci siamo prefissati (dall’affidamento della progettazione, entro giugno prossimo, al collaudo entro il 2026, termine previsto dallo stesso PNRR). Ma quello che va sottolineato – ha aggiunto – è che questo schema di intesa consente di dare il via operativo alle diverse procedure che dovranno attuare gli Enti per una riqualificazione, secondo le tecniche più avanzate sia di adeguamento antisismico sia di efficientamento energetico, di 397 alloggi oltre che di spazi pubblici e aree verdi.”
Gli interventi, infatti, sono diretti alla verifica e alla valutazione della sicurezza sismica e statica di edifici di edilizia residenziale pubblica e progetti di miglioramento o di adeguamento sismico; di efficientamento energetico di alloggi o di edifici, di razionalizzazione degli spazi, compresi interventi di frazionamento e ridimensionamento degli alloggi. Il programma riguarda, inoltre, interventi di riqualificazione degli spazi pubblici, delle aree verdi se eseguiti congiuntamente alle azioni di sicurezza sismica e all’efficientamento energetico.
Il finanziamento prevede anche operazioni di acquisto e locazione di immobili, da destinare alla sistemazione temporanea degli assegnatari di alloggi oggetto degli interventi. La Regione erogherà i finanziamenti dei 52 interventi ammessi per stati di avanzamento dei lavori a beneficio di Comuni marchigiani e ERAP.