Fano (PU) – “Un’Amministrazione condivisa e che sappia bene cosa significa il concetto di coprogettazione, cioè, prendere decisioni insieme. A Fano serve una mentalità che tenga in considerazione il terzo settore. La base di partenza è complessa e presuppone anche un’ampia visione culturale. Una città ricca di associazionismo è una risorsa enorme ma troppo spesso la nostra Fano è condizionata da un’eccessiva burocrazia. Per questo ritengo che la nuova Giunta comunale dopo le elezioni dovrà partire dagli Stati Generali del terzo settore”.
Lo ha affermato Stefano Marchegiani – candidato a sindaco della coalizione ‘Progressisti per Fano 2050’ alle prossime elezioni amministrative in programma l’8 e 9 giugno – che ha partecipato al confronto andato in scena nella sala dell’oratorio Acli di Sant’Orso con gli altri due sfidanti per la carica di primo cittadino, Cristian Fanesi e Luca Serfilippi, con focus specifico sul welfare, qualità della vita e promozione del benessere. Marchegiani ha inoltre sottolineato che non vi può essere alcuna preclusione tematica.
“Le aree – spiega – di interesse generale sono tante. Indubbiamente, sarà strategico il coinvolgimento del terzo settore nella coprogrammazione e coprogettazione dei servizi alla persona, delle scelte urbanistiche e delle opere pubbliche di rilievo”.
Per la coalizione dei Progressisti – come ribadito dal candidato sindaco – “vanno messe in campo politiche in cui crediamo veramente e per farcela sarà necessario analizzare le best practice, come ad esempio l’Ambito Sociale di Lecco”.