Fano (PU) – Se ne parla ancora a distanza di giorni e questo è sicuramente un segnale che fa capire la maestosità dell’evento. In questo caso però, come già avvenuto anche in passato, il tono dato alla discussione è perlopiù politico e a parlare è la lista civica Noi Giovani.
“Grazie sia all’amministrazione che al comitato organizzatore – si legge in una nota – ed ai tanti volontari dell’appena conclusa Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti della direzione intrapresa, poiché la qualità della manifestazione si è notevolmente innalzata rispetto a tutte le passate edizioni e i numeri che ha portato sono notevoli. Noi Giovani abbiamo sempre creduto che la romanità fosse una tematica presente nel cuore dei fanesi, e i nostri numerosi interventi sull’argomento lo dimostrano, ma soprattutto la forte partecipazione popolare ne aumenta la legittimità”.
Fatte queste premesse, ecco l’affondo: “La politica – prosegue la nota- , su tutti i fronti, deve cominciare a dimostrare maggior maturità perché è un dovere per la politica far sì che si possa valorizzare il grande patrimonio culturale ereditato dal passato tramite investimenti e una mirata progettualità. Fino ad ora la nostra lista civica non ha voluto esprimersi, perché secondo noi la politica non dovrebbe lottare per mettere bandiere sugli eventi e tanto meno fare proposte bizzarre. Bisogna tutelare gli eventi dall’opportunismo della politica e capire che esiste un interesse collettivo che e va certamente oltre i selfie scattati alle manifestazioni contornati dalle autocelebrazioni”.
Appare evidente come il riferimento sia al Movimento 5 Stelle che nel post evento aveva parlato di “bella manifestazione ma fatta con poca promozione” promettendo un maggior investimento nel caso di vittoria delle elezioni ma, soprattutto, al consigliere Luca Serfilippi che qualche giorno fa ha presentato una proposta di modifica dello statuto comunale in cui ha chiesto di inserire la Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari.