Fano (PU) – Il consigliere Luca Serfilippi (Gruppo Indipendente), uno dei primi sostenitore del ritorno della Fano dei Cesari, rilancia la manifestazione proponendo di inserirla all’interno dello Statuto Comunale, facendola diventare (insieme al Carnevale di Fano) la manifestazione più importante della città di Fano.
“Questa mattina – scrive – ho presentato una proposta di modifica dello statuto comunale in cui chiedo di inserire la Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari all’interno dello statuto della nostra città. Ciò permetterebbe agli organizzatori, che quest’anno hanno avuto conferma del contributo un mese prima dell’evento, di avere la certezza della manifestazione sin da subito, aldilà di chi vincerà le prossime elezioni amministrative. Con l’ufficializzazione all’interno dello statuto, potremmo tranquillamente mettere in moto tutta la macchina organizzativa per il 2019, iniziando a promuovere l’evento già dalle Fiere di settore; inoltre gli operatori potranno mettere in piedi pacchetti turistici per il periodo che verrà scelto dagli organizzatori. Sono felice che l’amministrazione comunale abbia capito l’importanza di questo evento, che spero continui a crescere negli anni ed espanda i suoi confini anche a tutta la vallata del Metauro. I miei complimenti a tutti i volontari della Proloco Fanum Fortunae e al Presidente Etienne Lucarelli, che si sono presi l’onere e l’onore di rimettere in piedi una manifestazione tanto cara ai fanesi e non solo. La Fano dei Cesari ha tre valenze: in primis è un ottimo strumento per promuovere la nostra città e il nostro territorio ricca di reperti storici romani, in secondo luogo accoglie i turisti in modo originale (bastava vedere gli occhi dei bambini e la curiosità dei turisti presenti in città) e infine alimenta la “Fanesitudine” di noi Fanesi, rendendoci orgogliosi delle nostre radici ed è capace di coinvolgere migliaia di concittadini rendendoli protagonisti attivi della manifestazione”.
Infine una nota rispetto alla diatriba tra il PD e il M5S di questi giorni. “Lasciate da parte le querelle politiche – conclude -, facciamo vedere che quando la politica è unita, come in questo caso si ottengono grandi risultati e chi vince è sempre Fano”.