Fano presenta il nuovo piano di sviluppo del turismo
- 24 Gennaio 2025
Fano (PU) – “Il nostro obiettivo, annunciato in campagna elettorale, è chiaro: attrarre nuovi investitori per rafforzare il sistema ricettivo della nostra città”. Con queste parole il sindaco Luca Serfilippi ha presentato le linee guida, approvate in giunta, del nuovo piano per il rilancio turistico del Comune di Fano. La strategia, che definisce gli obiettivi e gli indirizzi del settore turistico-ricettivo, è stata elaborata da un gruppo di lavoro composto da Maurizio Bartoli, Adriano Giangolini, Michele Adelizzi, Laura Olivelli, Marco Ferri, Pia M. A. Miccoli e Ombretta Pietrelli. La giunta ha dato mandato all’Assessore all’Urbanistica Manocchi e all’Assessore al Turismo Santorelli di concertare con i portatori di interessi, costituiti in associazioni o comitati, le fasi successive di attuazione dell’atto di indirizzo compresa l’individuazione di nuove aree a destinazione turistico ricettive. Pertanto, ora seguiranno incontri per condividere e stabilire insieme gli interventi. Infatti il Tavolo Economico è programmato per lunedì 3 febbraio.
“Se in passato si assisteva alla trasformazione degli alberghi in residenze, noi vogliamo invertire questa tendenza, creando nuovi posti letto e offrendo nuove opportunità di sviluppo per il turismo fanese. Crediamo in una città che sappia accogliere e crescere, valorizzando il proprio potenziale per essere sempre più attrattiva e competitiva. Vogliamo aprire le porte a chi intende investire e creare nuovi hotel e alberghi nella nostra città”.
Il piano si sviluppa su tre direttrici principali: Sviluppo dei condhote, Promozione del glamping e interventi normativi per migliorare le strutture ricettive e favorire nuovi investimenti. Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Loretta Manocchi ha spiegato la necessità di ampliare e diversificare l’offerta ricettiva fanese, introducendo nuove forme di ospitalità:
“Vogliamo dotare la città di strutture ricettive moderne e adeguate ai tempi. Per questo abbiamo voluto inserire i ‘condhotel’, strutture che combinano le caratteristiche di un hotel con quelle di una residenza privata, e i ‘glamping’, ossia campeggi di lusso, che offrono un’esperienza immersa nella natura senza rinunciare ai comfort di un hotel.”
Sul piano urbanistico, Manocchi ha sottolineato:
“Vogliamo semplificare il cambio di destinazione d’uso a ‘residenza’ di strutture alberghiere o di residenza turistica-alberghiera, garantendo sempre la capacità ricettiva complessiva, ossia il numero di posti letto, degli edifici interessati alla trasformazione. Questo sarà possibile attraverso piani di recupero o Piani Particolareggiati di iniziativa privata”.
Infine, ha aggiunto:
“Per lo sviluppo e la diversificazione dell’offerta turistica ricettiva, interverremo sulla normativa urbanistica all’interno del piano regolatore, così da favorire questi processi di riqualificazione e ampliamento.”
L’assessore Santorelli ha evidenziato le criticità attuali e la necessità di intervenire per rafforzare il settore alberghiero:
“L’attenzione principale è rivolta all’architettura alberghiera. A Fano la carenza di posti letto è evidente e dobbiamo colmare questo gap rispetto ad altre strutture extra-alberghiere, come i campeggi, per facilitare la scelta dei turisti. È fondamentale risolvere il problema della mancanza di posti letto negli alberghi per attrarre nuovi investimenti, anche da operatori nazionali che finora non avevano trovato le condizioni adeguate per investire a Fano. La destagionalizzazione è un passaggio cruciale: non possiamo pensare di affidarla ai campeggi, che hanno una loro logica stagionale, mentre gli alberghi devono puntare a restare aperti il più possibile durante l’anno. Questo, però, non significa chiedere alle famiglie che gestiscono gli hotel di lavorare 365 giorni l’anno, ma creare le condizioni affinché nuovi investitori possano rendere economicamente sostenibile la destagionalizzazione. Solo così potremo attrarre turismi strategici, come quello sportivo e culturale, capaci di portare benefici concreti alla città.”
Un piano ambizioso per il futuro turistico di Fano. Con le azioni previste, Fano si prepara a diventare una destinazione sempre più accogliente per i visitatori, offrendo nuove opportunità di sviluppo per gli investitori e migliorando la qualità dell’ospitalità sul territorio cittadino.