Fano (PU) – Ha un nome suggestivo e accattivante ma quel che più conta è che mira a migliorare la quotidianità di studenti e lavoratori. Si chiama Fa.Mo.Se. (l’acronimo di Fano-Mondolfo-Senigallia) il progetto di 1,6 milioni di euro elaborato dal Comune di Fano insieme a quelli presieduti da Nicola Barbieri e Maurizio Mangialardi (il bando era riservato a territori con almeno 100mila abitanti, ndr), che in questi giorni ha ottenuto l’approvazione del ministero dell’Ambiente che ne finanzierà una parte. Ai tre comuni arriveranno circa un milione di euro, e nello specifico a Fano spetterà la fetta più grossa della torta equivalente a 425mila euro.
I restanti 200mila euro (il progetto nella sua parte fanese era di 625mila euro) sarà investito dall’amministrazione. “Ancora una volta – ha commentato il sindaco Massimo Seri – il comune di Fano è stato in grado di cogliere un’opportunità grazie ad una gran capacità amministrativa e creativa degli uffici e all’abilità nel fare sinergia con altre amministrazioni, cosa questa che in passato non era mai successa”. Entrando nel dettaglio, il progetto Fa.Mo.Se., presentato e già avviato a Fano nel 2017, prevede il miglioramento e la realizzazione di nuovi percorsi casa-scuola e casa-lavoro e dal quartiere di Sant’Orso dal quale è partito si è esteso e presto si estenderà a Poderino, San Lazzaro e centro storico. “Due anni fa – hanno spiegato Paola Stolfa ed Elisa Bilancioni del laboratorio città delle bambine e dei bambini – abbiamo iniziato a Sant’Orso e al Poderino e diversi lavori presenti nel progetto approvato dal ministero sono già stati realizzati tant’è che ora dovremo modificarlo, sperando di riuscire ad inserire altre zone come ad esempio Viale Kennedy”.
Oltre alla segnaletica orizzontale e stradale, in programma ci sono veri e propri interventi strutturali come ad esempio una porta d’ingresso nei quartieri “zona 30” che faccia da deterrente all’automobilista in arrivo, restringimenti delle carreggiate e attraversamenti rialzati. La bontà degli interventi sulla mobilità sostenibile effettuati dall’amministrazione è confermata dal trend positivo che hanno avuto i progetti “a scuola ci andiamo da soli” a Sant’Orso e al Poderino: “A due anni di distanza – ha confermato Stolfa – sono sempre di più i bambini che raggiungono autonomamente le proprie scuole e sono in aumento anche quelli più grandi che utilizzano il sistema di ‘car pooling’, ovvero si danno appuntamento in un punto e utilizzano una sola auto per raggiungere l’edificio scolastico”.
In attesa che partano i lavori già appaltati per la nuova pista ciclabile che collegherà Sant’Orso al centro e prenda il via il maxi progetto della Fano-Senigallia, il sindaco rivendica gli investimenti effettuati: “In cinque anni – conclude – abbiamo investito nella città oltre 120 milioni di euro e la capacità di essere punto di riferimento per altri comuni nelle grandi opere, alla fine premia”.