Pesaro – La capita della cultura si distingue ancora una volta nel panorama della pizza italiana d’eccellenza. La pizzeria Farina ha riconquistato per il secondo anno consecutivo i Tre Spicchi della prestigiosa Guida Gambero Rosso, confermandosi come una delle due migliori pizzerie di tutte le Marche e tra le sei eccellenze tra Marche ed Emilia-Romagna. Un traguardo che ribadisce la centralità della provincia di Pesaro Urbino nel panorama delle pizzerie d’eccellenza regionali e interregionali.
La premiazione si è svolta mercoledì 25 settembre al Palacongressi Mostra d’Oltremare di Napoli, durante una cerimonia che ha celebrato le migliori pizzerie italiane, con 96 realtà ad essersi aggiudicate i Tre Spicchi. Insieme a Farina, solo Mammarosa di Ortezzano (AP) è stata insignita dello stesso riconoscimento nelle Marche, mentre in Emilia-Romagna a distinguersi sono state Berberè di Castel Maggiore, ‘O Fiore Mio di Faenza, Me di Ferrara e Piccola Piedigrotta di Reggio Emilia.
«Essere tra le sei pizzerie premiate in due regioni importanti come Marche ed Emilia-Romagna, che insieme contano circa sei milioni di abitanti, è per noi un grandissimo motivo di orgoglio – commenta con evidente orgoglio Paolo Severi, titolare di Farina – Questo riconoscimento non fa altro che accrescere la nostra responsabilità nel mantenere l’eccellenza a presidio di un territorio, quello di Pesaro Urbino che offre tantissimo in termini di qualità enogastronomica. Sappiamo bene che, una volta che si è ottenuto un premio così rilevante, – continua – le aspettative aumentano e l’attenzione rimane sempre molto alta. Stare sotto i “riflettori” può essere una sfida impegnativa che possiamo affrontare con successo solo con un lavoro di squadra in cui ogni membro sente profondamente l’importanza di questa identità. La cura della qualità e del dettaglio ci spinge a migliorare costantemente, alzando l’asticella e cercando di fare sempre un po’ di più. Farina è un progetto collettivo, un team che lavora in armonia per raggiungere traguardi importanti – rimarca Severi – Questo riconoscimento è merito di tutti coloro che fanno parte di questa realtà, dai pizzaioli ai fornitori, e di tutti i clienti che ci hanno sempre sostenuto».
Un riconoscimento significativo per il territorio pesarese, particolarmente rilevante in un anno in cui la città celebra il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Questo risultato dimostra come l’impegno quotidiano e l’attenzione alla qualità possano portare a traguardi prestigiosi anche in settori competitivi come quello delle pizzerie, rafforzando il legame tra la tradizione culinaria italiana e le eccellenze locali. Un valore aggiunto che arricchisce ulteriormente l’offerta del territorio pesarese.