FDI Fano: “Strade di quartieri periferici, perché non c’è la denominazione di ‘località’?”
- 14 Marzo 2024
Fano (PU) – I Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Lucia Tarsi e Giuseppe Pierpaoli, nell’ultimo consiglio comunale hanno portato una questione che sta a cuore a molti residenti dei quartieri periferici.
“Ci sono – evidenziano – alcune zone della periferia di Fano, anche con elevata densità urbanistica, che sono inserite nello stradario cittadino con la denominazione generica di ‘località’: Caminate, Carignano, Madonna Ponte, Metaurilia, Belgatto, Falcineto, Roncosambaccio sono solo alcuni esempi”.
“L’assenza di una denominazione specifica – sottolineano Tarsi e Pierpaoli – per ciascuna strada di tali quartieri genera molti disagi ai residenti, non solo nelle attività quotidiane di consegna di posta o pacchi da parte dei corrieri, ma soprattutto nelle situazioni di emergenza in cui occorre l’intervento urgente dei mezzi di soccorso (ambulanze, forze dell’ordine, vigili del fuoco, interventi di manutenzione). Il problema diventa molto grave in occasione degli interventi d’emergenza delle ambulanze o dei Vigili del Fuoco; capita spesso che i mezzi di soccorso abbiano difficoltà a individuare la posizione esatta delle abitazioni dei residenti che si trovino in qualche difficoltà”.
“Oltre a ciò, – ribadiscono i consiglieri di FDI – accade anche che ci sia mancanza di corrispondenza tra lo stradario comunale e le banche dati di riferimento degli applicativi software di geolocalizzazione; questo fatto ha generato ulteriore confusione e difficoltà nella individuazione del corretto indirizzo. Alcuni residenti dei quartieri sopra citati hanno già segnalato agli uffici comunali i propri disagi, derivanti da una denominazione toponomastica non specifica, e richiedono da tempo un intervento risolutivo del problema”.
Tarsi e Pierpaoli hanno quindi proposto in Consiglio la problematica; alla richiesta di indicare i motivi per i quali, nonostante le richieste e le sollecitazioni dei residenti, lo stradario cittadino di interi quartieri periferici indichi ancora vie distinte (anche distanti tra loro) con la denominazione unica e generica di “località”, si sono sentiti rispondere che le procedure di modifica della toponomastica sono lunghe e impegnative, e che la giunta ha deciso di intervenire solo nei quartieri dove ci sono state proteste o raccolte di firme… Questa risposta si commenta da sé, non servono altre parole!
Si è inoltre sollecitato l’amministrazione comunale perché provveda al più presto ad avviare il processo di adeguamento e di ammodernamento della denominazione viaria e della numerazione dei quartieri periferici, allo scopo di eliminare i disagi dei residenti e per garantire l’intervento veloce dei mezzi di soccorso.
“La situazione alla pista Zengarini è allarmante. I ritardi accumulati dall’inconcludente Giunta Seri, – spiegano – le incertezze sulle tempistiche dei lavori e l’incapacità di trovare soluzioni impediscono agli atleti di allenarsi e mettono in seria difficoltà la società sportiva che gestisce l’impianto. Non si può rimanere ostaggio di una Giunta che per le proprie inefficienze penalizza l’intera città”.
A sottolineare l’ennesima mancanza di attenzione verso il mondo sportivo è la coalizione di centrodestra Per Fano (Il gruppo consiliare della Lega e FDI ieri ha depositato in Consiglio Comunale un’interpellanza per far luce sullo stato dell’arte allo Zengarini):
“Se inizialmente i lavori alla pista non avevano inficiato l’attività della società di atletica leggera, – ribadiscono ancora Tarsi e Pierpaoli – oggi siamo al punto che non è più possibile fruirne. Questa condizione ha provocato una drastica riduzione delle iscrizioni alla società che gestisce l’impianto e ha costretto gli atleti a spostarsi in altre città come Pesaro o Ancona per potersi allenare. Ciò comporta un danno economico e d’immagine alla società e ad uno sport che a Fano ha trovato modo di esprimersi con ottimi risultati. Si sarebbe almeno dovuto valutare insieme alla società un piano di utilizzo parziale della struttura, visto che il pistino laterale non risulta sufficiente alle necessità. Per quanti mesi andrà avanti questa situazione di stallo e disinteresse da parte della Giunta, se ancora mancano indicazioni persino sulla ripavimentazione della pista? Chiediamo che venga fatta chiarezza sullo stato dei lavori e su una soluzione volta all’utilizzo temporaneo della pista”.
“Annunci a parte, – concludono – questa Giunta non riesce a tradurre i cantieri in opere per i cittadini in tempi utili, vedi anche quanto è successo nelle ultime ore in Sassonia. Quello che doveva essere un intervento tanto atteso in città, soprattutto alla luce degli straordinari risultati nazionali ed internazionali raggiunti dalle atlete ed atleti di Fano, si sta trasformando nell’ennesima beffa per la nostra città, rimasta inascoltata da una Giunta ormai arrivata al capolinea”.