San Costanzo (PU) – “La regione ha stanziato ben 6 milioni di euro per la ventilazione meccanica controllata nelle nostre scuole, ma il Comune di San Costanzo se l’è presa con comodo ed è arrivato tardi”, osserva il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicoletta Carboni.
“Sono infatti 182 scuole che potranno disporre all’interno delle proprie aule di un sistema di ventilazione meccanica controllata. Si tratta di una soluzione strutturale diretta non solo a contrastare, in questo particolare periodo, la diffusione del Covid-19 in ambienti dove ragazzi ed operatori scolastici trascorrono insieme molte ore al giorno ma anche a contrastare, in futuro, il diffondersi dei virus influenzali, oltre che a migliorare qualità dell’aria e salubrità degli ambienti scolastici. L’iniziativa è stata promossa dalla amministrazione regionale delle Marche che, pur non avendone la stretta competenza, ha deciso di intervenire, prima regione in Italia, a tutela dei nostri ragazzi in età scolare, finanziando l’istallazione di tali apparecchiature negli edifici scolastici di proprietà di Comuni e Province. Laddove il governo, competente in materia, si era limitato ad acquistare banchi a rotelle, poi finiti in soffitta, la regione è intervenuta con un’azione indicata ad esempio anche dal prestigioso quotidiano Il Sole24ore. Purtroppo l’amministrazione di San Costanzo è arriva tardi. Pur essendo stati avvisati dalla Regione almeno una settimana prima dell’apertura del bando, fissata per il 1° marzo, la domanda è stata inviata dagli amministratori di San Costanzo solo il 9 marzo, ben 8 giorni dopo, pur sapendo che sarebbe stata data priorità alla data di invio. Un’occasione persa per le scuole di San Costanzo. Per comprendere come altri comuni della nostra provincia siano invece stati maggiormente efficienti e sensibili, basti pensare che, solo alle scuole dei Comuni della Provincia di Pesaro-Urbino con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, la Regione ha erogato oltre 490mila euro per un totale di 124 aule che saranno dotate della ventilazione meccanica”.
Conclude con amarezza il Consigliere Carboni “L’argomento era il benessere e la sicurezza in aula dei nostri ragazzi a scuola ma per l’amministrazione comunale evidentemente non si trattava di una priorità”.