Fossombrone (PU) – Alla luce dei recenti fatti di cronaca e abusivismo che hanno caratterizzato la Fiera di San Nicola di Pesaro, le Confcommercio di Pesaro-Urbino e Fossombrone lanciano l’allarme: “Anche quast’anno si avvicina il week end della fiera di Fossombrone – scrivono Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Pesaro-Urbino e Alex Zanchetti, presidente Confcommercio di Fossombrone – ed anche quest’anno siamo allarmati come associazione di categoria. Abbiamo assistito negli anni passati ad una escalation di abusivismo ed illegalità proprio nei giorni della fiera, proprio l’anno scorso ci siamo visti letteralmente invasi da accampamenti di venditori abusivi nei giardini pubblici, quest’anno come ogni anno mi auguro che non succeda, però i segnali non sono incoraggianti, basti pensare anche ai recenti fatti alla fiera di s. nicola a Pesaro dove ci sono stati scontri con la polizia locale”.
“E’ un momento critico, la crisi che doveva allontanarsi per lasciare il passo alla ripresa è tornata a mordere più forte di prima ed ecco il crescere della popolazione di abusivi alle fiere. La fiera di Fossombrone – prosegue la nota – è da sempre un crocevia importante per la media vallata del Metauro, una fiera molto affollata, che deve essere ed è, una bella opportunità per i negozianti di vedere accrescere il palcoscenico di potenziali acquirenti; purtroppo, l’eventuale presenza degli abusivi, potrebbe essere l’ennesimo colpo ai negozianti ed agli ambulanti che partecipano alla fiera pagando regolarmente tasse e tributi locali”.
“Crediamo si debba fare qualcosa per evitare che anche quest’anno le vetrine dei negozi vengano oscurate dalle improvvisate tovaglie ricche di merce contraffatta, bisogna prevenire e ci auguriamo che vengano previsti molti controlli anche verso chi compra dagli abusivi”.
“Come associazione di categoria – conclude la nota firmata da Varotti e Zanchetti – invieremo una lettera di raccomandazioni al Sindaco del Comune di Fossombrone ed all’assessore competente per sensibilizzarlo su questo tema, offrendo tutta la nostra collaborazione per poter limitare un fenomeno che a nostro parere può essere combattuto solo con enorme decisione, non solo nei confronti degli abusivi, ma anche degli acquirenti degli stessi”.