Regione Marche – A febbraio dello scorso anno, durante la conferenza stampa di presentazione dell’intervento “Fiume Metauro – Sistemazione argini in seconda categoria e alveo nel tratto compreso tra la foce a mare e l’autostrada A14 in Comune di Fano (PU)”, l’assessore regionale per la Tutela del Territorio Stefano Aguzzi si era impegnato a portare avanti con celerità tutte le procedure per arrivare il prima possibile all’inizio dei lavori.
“Come promesso, abbiamo rispettato gli impegni e i tempi che erano stati delineati per l’intervento, operando con efficacia per giungere all’inizio dei lavori entro febbraio – spiega Aguzzi -: la Regione Marche, con l’Ufficio Genio Civile Marche Nord sede di Pesaro, ha approvato il progetto esecutivo a fine novembre 2021; la procedura di gara d’appalto è stata avviata i primi di dicembre 2021 dalla Stazione Appaltante della Regione e i lavori sono stati aggiudicati il 17 dicembre 2021 alla ditta Francucci S.R.L. di Treia (MC), per un importo contrattuale di 474.193 euro, oltre IVA; solo il 7 febbraio si è finalmente giunti al termine dell’assolvimento degli adempimenti richiesti. I lavori, che dureranno 9 mesi, saranno avviati entro il mese di febbraio”.
L’intervento sul fiume Metauro prevede, nel complesso, la pulizia degli alvei, una migliore definizione della vegetazione presente, la sistemazione degli argini: le prime fasi dei lavori saranno indirizzate allo sfalcio e taglio delle piante presenti sugli argini cui seguirà la sistemazione degli stessi mediante rialzo e consolidamento al fine di contenere le piene aventi un tempo di ritorno di duecento anni, mitigando in tal modo il rischio idraulico per i territori circostanti. Saranno effettuati appositi interventi di manutenzione che prevedono la sostituzione dei tratti di rete anti-roditori danneggiati e la loro ricopertura con uno strato di 20-30 cm di terreno, le reti antinutrie saranno inoltre installate nei tratti ove le stesse non sono attualmente presenti.
Per quanto riguarda gli interventi sulla vegetazione in alveo, il progetto prevede, al fine di garantire il corretto deflusso delle acque, mirati interventi di taglio funzionali a coniugare le esigenze di funzionalità idraulica del fiume con la tutela delle specie e degli habitat di interesse comunitario presenti (il tratto fluviale oggetto d’intervento è compreso nella ZPS e ZSC “Fiume Metauro da Piano di Zucca alla foce”) e del paesaggio.