Fano (PU) – Anche Fratelli d’Italia Fano torna sull’argomento delinquenza giovanile.
“Hanno fatto molto clamore – spiega il dirigente Andrea Montalbini – gli ultimi episodi di delinquenza giovanile che hanno colpito Fano: dal pestaggio di un povero ragazzo da parte di giovani nordafricani e albanesi risolto brillantemente in poco tempo dai Carabinieri, alle razzie di giovani nel quartiere Poderino ed al Circolo Vivere Poderino così come in altre parti della città, al consumo di droga e alcol da parte di minorenni che prendono il centro città come terra di nessuno e si abbandonano a comportamenti indecorosi e sfidanti come nelle peggiore storie del branco”.
“Mercoledì verso le 20 30 mi sono fermato – spiega Montalbini – a prendere della pizza al Centro Commerciale di Sant’Orso e davanti a me ed alla persona che mi accompagnava due ragazzotti che parlavano arabo completamente ubriachi uno dei quali si è messo a vomitare e che poi si sono dileguati lasciandoci stupefatti. Se uno smalto o una sigaretta possono scatenare la furia tremenda di questi ragazzi domani cosa dobbiamo aspettarci? E quanto passerà prima che il branco si accanisca contro qualche ragazzina?”
“La situazione – afferma ancora l’esponente di Fratelli d’Italia – è ormai sotto gli occhi di tutti come ha denunciato pubblicamente e con estremo coraggio il Preside Samuele Giombi al quale va tutta la nostra solidarietà. Molte famiglie fanesi cominciano a preoccuparsi seriamente per i figli che escono e questo è un pessimo segnale della paura che si sta generando. Dalla maggioranza che governa la Città di Fano nessuna presa di posizione sugli ultimi drammatici episodi che hanno visto protagonisti i giovani delinquenti eppure molto si può fare”.
“Pochi giorni fa – riporta Montalbini – l’On Antonio Baldelli si è interessato direttamente con il Ministero per rimpinguare il Commissario di Fano ma serve anche l’ausilio del Comune di Fano. In particolare Vigili Urbani debitamente formati che possano presidiare i nostri quartieri e le zone più calde specialmente nei weekend e nel periodo estivo e soprattutto un ampliamento delle videosorveglianza in tutta la città. Come dimostrano gli studi le telecamere oltre ad essere un deterrente hanno la funzione di accelerare di molto le indagini mostrando il volto di chi delinque e stessa cosa vale per le telecamere che possono leggere le targhe perché permettono in tempo reale di segnalare immediatamente alle Forze dell’Ordine i veicoli sospetti e segnalati appena entrano nel nostro territorio. Le telecamere sono uno strumento indispensabile che va potenziato!!”
“Insomma – conclude Andrea Montalbini – c’è molto da fare e di sicuro affermare come ha fatto l’Assessore Tinti che il problema della delinquenza giovanile è nazionale è come nascondersi dietro un dito ma occorrono i fatti. Del resto lo sanno anche i bambini: più una città è presidiata e meno occasione di delinquere ci sono e più immediato è l’intervento delle Forze dell’Ordine. Purtroppo i cugini francesi ci hanno recentemente dimostrato che quando la delinquenza giovanile viene sottostimata le città rischiano di esplodere e di essere prese a ferro e fuoco. Noi ancora siamo in tempo ed occorre intervenire subito!”