Fano (PU) – Fratelli d’Italia Fano torna a parlare di sanità locale dopo le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Seri a Radio Fano. “Prendiamo atto che finalmente il Sindaco, nonostante le finte battaglie mai vinte che ha sostenuto, dichiari che il suo obiettivo era affine a quello dell’amministrazione Ceriscioli: fare un ospedale unico provinciale a Pesaro chiudendo quello di Fano. La disastrosa situazione attuale di una azienda ospedaliera divisa su due / tre ospedali era, a detta del Sindaco Seri, “un sacrificio temporaneo per arrivare alla struttura unica”. Secondo noi è un sacrificio che pazienti ed operatori sanitari non possono e non devono più sostenere.
“Fortunatamente – sottolineano gli esponenti del partito – il passo della Regione è cambiato già nei pochi mesi trascorsi dall’elezione del Presidente Acquaroli. Infatti, è già stato votato il NO all’ospedale unico provinciale e siamo contenti che, senza campanilismi inutili, siano già stati avviati gli incontri per costruire il nuovo ospedale di Pesaro, senza project financing, ma in modo da non perdere i fondi stanziati”.
“Fratelli d’Italia Fano rassicura il Sindaco Seri che si dice preoccupato per quanto riguarda le sorti dell’ospedale Santa Croce: abbiamo chiesto alla Regione che l’ospedale di Fano venga riportato al livello che merita la terza città delle Marche, ossia quello di ospedale autonomo dotato di specialità mediche, chirurgiche e materno infantili. Ciò permetterà al nosocomio fanese di tornare ad essere un riferimento per la popolazione fanese e per quella di tutta la vallata del Metauro”.
“Il Sindaco Ricci – viene ancora evidenziato – che vede ora crollare il tentativo di controllo totale sulla sanità provinciale, oltre che su altri settori, e che minaccia barricate (che il collega Seri al contrario non ha mai fatto per salvaguardare il Santa Croce dai fantomatici algoritmi) deve stare sereno; siamo convinti che questa neoeletta Amministrazione Regionale si impegnerà a rimettere in piedi una sanità distrutta dalle precedenti targate PD. Abbiamo dolorosamente sperimentato, durante questa pandemia, quanto siano state disastrose le politiche di accentramento sanitario adottate in precedenza e non vogliamo che si ripetano”.
“Fratelli d’Italia Fano continuerà la proficua collaborazione con gli attuali Amministratori Regionali anche in vista della imminente redazione del nuovo piano sociosanitario. L’ospedale Santa Croce di Fano deve tornare ad essere una struttura completa che possa rispondere a tutte le necessità di primo livello della nostra città e della vallata del Metauro; siamo certi che solo una sanità di prossimità, diffusa sul territorio, sia in grado di tutelare il diritto ad una sanità pubblica e di qualità, e di garantire a tutti i cittadini il rapido accesso ai servizi di diagnosi e cura, in particolar modo a chi si trova in condizioni di difficoltà economica o sociale”.
“Di fronte al recente mutamento degli scenari politici regionali e alle inevitabili ricadute nel panorama sanitario provinciale, – conclude Fratelli d’Italia di Fano – intende riaprire un dibattito cittadino sulle possibili evoluzioni future in tema di sanità, per coinvolgere tutte le forze politiche nel recupero e potenziamento dell’ospedale Santa Croce; continueremo a portare avanti la nostra idea di centralità del presidio Santa Croce nella sanità provinciale, anche in consiglio comunale; solo così vedremo se la maggioranza vuole realmente difendere gli interessi dei cittadini fanesi o piuttosto, come ha già fatto il Sindaco, continuerà a sostenere la chiusura del Santa Croce in favore di un ospedale unico pesarese”.