Roma – “La prima Giornata nazionale dell’Agricoltura, che quest’anno si celebra il 10 novembre, grazie al provvedimento sull’agricoltore custode del territorio, voluto della Lega e frutto del lavoro del collega Bergesio, e divenuto legge nel 2024, è l’occasione per ribadire l’importanza di sostenere il settore con strumenti e risorse adeguate. Una ricorrenza che nasce per dare il giusto riconoscimento ai protagonisti della filiera agroalimentare e ambientale, strategica per il Made in Italy e la biodiversità, e che certifica il valore che la Lega, Matteo Salvini in primis, riserva a un settore fondamentale per il Paese, la sua economia, le sue tradizioni”.
Lo afferma Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
“L’agricoltura – aggiunge – è un settore vitale per l’economia italiana ed è in questa prospettiva che è stata di recente approvata una legge promossa dalla Lega sui giovani agricoltori, e che mi vede primo firmatario, la quale pone al centro dell’attenzione politica, ma anche istituzionale ed economica, l’imprenditoria giovanile, che negli ultimi anni ha purtroppo visto un calo molto significativo”.
“Fare l’agricoltore significa tutelare il territorio e presidiare alcuni prodotti che andrebbero smarriti, continuando a così a difendere quella cultura sapienziale che ha portato l’Italia ad avere grandi prodotti agroalimentari. Tra le misure previste dalla legge, quelle a sostegno dell’insediamento con un fondo che verrà utilizzato per l’acquisto dei beni e dei terreni, un regime fiscale agevolato per l’imposta sul reddito e agevolazioni per la compravendita dei fondi rustici. L’obiettivo – conclude Carloni – è sostenere in modo concreto l’imprenditorialità, per rilanciare l’inserimento dei giovani all’interno del circuito agricolo facendo sentire la politica al loro fianco”.