Roma – “La forza della vita ci sorprende: è su queste parole, che costituiscono il tema della 46esima edizione della Giornata della Vita, che anche la politica deve confrontarsi. Lo deve fare anche col sostegno a chi sceglie di affrontare una maternità coraggiosa anziché abortire e con l’attenzione a chi allieva le sofferenze dei malati anziché sopprimere la loro vita con il ‘suicidio assistito’.
In un Paese come l’Italia dove la preoccupazione di tutti è il calo della natalità, dovrebbe essere un imperativo aiutare le coppie e le mamme single, diminuire il numero degli aborti e moltiplicare l’apertura dei Centri di aiuto per la Vita (anziché devastarli come è accaduto di recente nelle manifestazioni).
Per il centrosinistra, invece, l’unica soluzione è aprire le porte a milioni di migranti e concedere a tutti la cittadinanza italiana, come se la questione si misurasse solo in termini di forza lavoro da prendere da Africa e Asia e portare in Italia. Per noi la difesa della vita non è negoziabile, ecco perché siamo convinti che nessun flusso migratorio potrà far meglio di una politica attiva a favore delle famiglie e della natalità”. Lo scrive in una nota Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e segretaria regionale di Lega Marche