Fano (PU) – Giovedì 14 aprile alle 21.30, ottavo ed ultimo appuntamento con il Jazz club, la rassegna invernale giunta alla sua XX edizione. All’Osteria del Caicco (via Arco D’Augusto 53b), sede storica dei concerti saliranno saul palco gli “OU” con la presentazione del cd – Pisces crisis.
Per Adriano Pedini, direttore artistico della rassegna, “Va sottolineato il risultato più che positivo di questa prima parte con ben 8 concerti che hanno visto protagonisti 33 musicisti, la gran parte giovani. La risposta del pubblico, che ha saputo apprezzare il ritorno alla vecchia sede come luogo ideale per gli appuntamenti del Jazz Club, è stata ottima. La buona musica – prosegue Pedini – unita al buon cibo dell’Osteria del Caicco, ha riportato questi appuntamenti al buon clima di altri tempi”.
Ma veniamo ai protagonisti della serata OU. Si tratta di una superformazione che vede schierati: Ersilia Prosperi, composizioni, tromba, flicorno, ukulele, voce – Tommaso Manera, piano, Fender rhodes, hammond B-3, voce – Martina Fadda, voce principale – Christiano Fabritiis, batteria, kalimba, vibrafono, glockenspiel, voce – Claudio Mosconi, basso, voce. Special Guest Amy Denio – voce, sax alto, testi.
Il termine sardo Ou significa uovo e a “covarlo” è un ensemble egualmente diviso fra tre ragazze sarde e tre ragazzi romani. Il sestetto ha così poi imbandito un bel pranzo a suon di jazz bislacco e giocoso che vaga tra le epoche e categorie swing, avant, brass, folk e via dicendo.
Ad accorgersi di loro è stata la statunitense Amy Denio, musicista out-rock e sperimentale, già in passato con svariati progetti tra cui i monumentali Tone Dogs, che li ha fortemente voluti nella sua Seattle per registrare il disco e produrre, per la sua etichetta Spoot Music.
In “Pisces Crisis” trovano spazio le importanti esperienze passate di ciascun musicista (dalla musica bandistica all’avanguardia più eterodossa, passando per pop e rock) che qui convergono perfettamente nei dodici episodi di un album fatto di tante sfumature arty, ma anche colorato e dinamico in senso pop, nella sua accezione più positiva. Piano, fiati, batteria e il resto ben si integrano tra di loro, accompagnando il gioco di voci dei vari musicisti, quando non è la squillante ugola di Martina Fadda a essere protagonista.
Negli Ou s’incontra perfettamente il calore latino-mediterraneo con la ricerca della scuola statunitense di cui la loro “madrina” Denio è una valorosa esponente: gli Ou sembrano essere esponenti di un ideale jazz-pop in op position. I concerti al Jazz Club ritorneranno a partire dal prossimo autunno. La rassegna fa parte del circuito Marche Jazz Network ed è organizzata con il Patrocinio del Comune di Fano, e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Tutto il programma del Jazz club si trova sul nuovo sito on line www.fanojazznetwork.org