

Pesaro – “La rete sentieristica del Cai che abbraccia il patrimonio naturale: tra natura e cultura nella Riserva del Furlo”, è il titolo del progetto elaborato dal docente Mirko Panarello, in accordo con il Cai di Pesaro nel 50esimo della sua costituzione, che ha portato gli studenti dell’Istituto Cecchi a scoprire gli strumenti di tutela della biodiversità adottati dalla Gola. «La finalità del progetto – sottolineano i promotori – riguarda la sensibilizzazione dei giovani intorno ai temi delle bellezze paesaggistiche del territorio, approfondendo le conoscenze per una gestione sostenibile dove uomo e ambiente convivono in modo costruttivo».
Nell’ambito del progetto gli studenti, dopo una visita guidata al Museo del Territorio, sono stati accolti dal direttore della Riserva Maurizio Bartoli: «I ragazzi sono stati coinvolti in una breve lezione in aula, finalizzata a illustrare i principali strumenti di gestione e pianificazione della Riserva».
Focus su tutela e conservazione della biodiversità, cura del patrimonio culturale, valorizzazione del territorio, divulgazione e sensibilizzazione: «Gli studenti sono stati poi guidati dagli accompagnatori della sezione pesarese del Cai nell’escursione didattica sul Pietralata, con l’illustrazione dei principi alla base di una corretta fruizione della rete sentieristica. Attraverso iniziative di educazione ambientale, si promuove la comprensione delle dinamiche naturali e delle conseguenze delle interazioni tra uomo e ambiente. Incoraggiando comportamenti responsabili e sostenibili – conclude il direttore della Riserva – si offre ai giovani l’opportunità di conoscere da vicino la biodiversità e il valore paesaggistico del territorio protetto, favorendo una maggiore consapevolezza ecologica e promuovendo un ruolo attivo nella salvaguardia dell’ambiente».