Fano (PU) – Il fatto che fosse in permesso dalla detenzione domiciliare (ricevuta per aver rapinato una farmacia del centro nel 2008) e quindi con l’obbligo assoluto di “rigare dritto” per non tornare in carcere, non ha impedito a V.L. 29enne di Torre Annunziata ma residente a Fano, di aggredire verbalmente alcuni vigili urbani che lo avevano fermato per un controllo. Eppure gli agenti della polizia municipale avevano tutte le ragioni per controllare il 29enne, poiché sorpreso alla guida di un’auto con a bordo altri 7 passeggeri, di cui 4 bambini, oltre che in evidente sovrannumero, ognuno sprovvisto di cintura di sicurezza. Nonostante fosse in torto marcio e nonostante usufruisse di un breve permesso dalla detenzione domiciliare, V.L. ha aggredito verbalmente i vigili, insultandoli e minacciandoli, contestando platealmente le attività di accertamento e di contestazione delle infrazioni del codice della strada. Gli agenti della polizia municipale, una volta che l’uomo ha proseguito la sua marcia, hanno subito segnalato l’episodio al commissariato di Fano che a loro volta ha allertato l’ufficio competente di sorveglianza di Ancona per provvedere alla revoca della misura di detenzione alternativa e ripristinare la detenzione in carcere. Qualche ora dopo, i poliziotti hanno rintracciato il 29enne e lo hanno condotto nella casa circondariale di Villa Fastiggi.