Fano (PU) – Nel ciclo di incontri programmati dal Movimento 5 Stelle e le realtà economiche e sociali del territorio in vista delle prossime elezioni amministrative, è stata la volta della Confartigianato.
Marta Ruggeri, accompagnata dall’on. Rossini e dal consigliere Fontana, ha incontrato Andrea Giuliani, responsabile territoriale di Fano, il presidente Mauro Mandolini e Paolo Pierpaoli, dirigente degli operatori balneari.
“Data la presenza del nostro parlamentare – scrivono in una nota i 5 Stelle -, i primi due temi affrontati sono stati quelli della direttiva Bolkestein che preoccupa molto gli imprenditori per l’incertezza che ha creato fermando gli investimenti e il reperimento delle risorse necessarie per terminare la protezione della nostra costa tramite l’ultimazione del tratto finale delle scogliere. Su entrambi i punti ci sarà presto un altro incontro per aggiornamenti, prevedibilmente ad inizio 2019. Poi si sono affrontate questioni più propriamente amministrative e i temi toccati sono stati svariati e tutti rilevanti. Andrea Giuliani ha suggerito che fondamentale per la politica è governare i processi decisionali e non subirli, ad oggi troppo forte è stato il peso lasciato ai burocrati. Gli appalti che prediligono solo le offerte al massimo ribasso e non agevolano la partecipazione delle imprese locali stanno impoverendo il nostro territorio”.
“Giuliani – continuano i grillini – ha anche introdotto poi una riflessione sull’importanza dello stop al consumo di territorio, della green economy, della semplificazione burocratica, della valorizzazione del turismo, delle infrastrutture con un secco no alla realizzazione del casellino di Fenile, ma riscontrando la necessità di completare il terzo tratto dell’interquartieri, delle piste ciclabili, di un progetto di rivalorizzazione del Centro storico e del lungomare, della necessità di una struttura polifunzionale che sia al contempo un palazzetto dello sport, ma anche utilizzabile per ospitare grandi eventi e congressi, del collegamento Fano- Urbino per cui è necessario trovare una soluzione, che sia un volano per il turismo ferroviario o ciclabile, del contratto di fiume, strategico per avvicinare le realtà di Fano e Fossombrone, della strada delle barche e della superstrada Fano-Grosseto che vanno ultimate, dell’incremento del rapporto virtuoso tra la città e l’Università, di valorizzare l’istituto di Biologia Marina, la caserma Paolini, di cercare soluzioni per la zona ex zuccherificio e zone periferiche della città”.
“Tutte queste sottolineature – concludono i pentastellati – hanno confermato quanto la visione di sviluppo della città del Movimento 5 Stelle trovi un buon riscontro nelle istanze dei soggetti economici. Una visione integrata dall’ascolto e dal confronto con gli interlocutori sociali che sarà trasfusa nel programma per il governo della città di Fano che verrà reso pubblico, anche se in forma aperta, al termine di queste consultazioni”.