Fano (PU) – “Se abbiamo deciso di non sovrapporre il referendum sulla sanità con quello Costituzionale è solo perchè due referendum di così diversa natura necessitano di due campagne informative completamente autonome per garantire i necessari approfondimenti in modo che i cittadini possano costruirsi opinioni oggettive e ragionate ed esprimersi di conseguenza”.
Il segretario del Pd fanese Ignazio Pucci risponde al Movimento 5 Stelle che aveva criticato la decisione presa nell’ultimo consiglio comunale da parte della maggioranza fanese di non accorpare tra loro il referendum costituzionale e quello sulla sanità, critiche mosse successivamente anche dal gruppo “Possibile”.
“Nell’ ultima seduta del Consiglio comunale – evidenza Pucci – con grande senso di responsabilità e proprio per garantire la possibilità di svolgere il referendum richiesto sul tema dell’ospedale in tempi brevi, abbiamo votato la modifica dello statuto comunale consentendo l’allargamento del periodo di svolgimento spostando il termine a fine ottobre. Nella ferma convinzione che in linea generale non sia opportuno modificare lo statuto comunale a convenienza, nel caso specifico, tenuto conto delle firme già raccolte e per favorire la piena espressione democratica, il Pd e gli altri partiti di maggioranza hanno votato la modifica”
“Spiace apprendere le dichiarazioni del Movimento 5 stelle – continua il segretario – che invece di apprezzare questo importante gesto di apertura della maggioranza, continua in una linea di opposizione fondata sempre e solo sulla critica. Inoltre, visto che i Cinque Stelle sono così attenti sui temi della sanità, per onestà intellettuale ci aspettiamo da parte loro parole di apprezzamento e sostegno agli importanti interventi che la Regione sta realizzando in favore dell’ospedale di Fano Santa Croce come l’inaugurazione di sabato del nuovo reparto di ostetricia, l’avvio della specialistica legata alle cure del tumore al seno e gli interventi funzionali sulle sale operatorie”.
“Questo a dimostrazione del fatto che il Pd – conclude – parallelamente al progetto del nuovo ospedale, si sta impegnando con forza a garantire servizi sanitari di qualità nelle strutture attuali”.