Fano (PU) – “1.201 voti in meno, con una flessione vicina al 30% rispetto al 2014 evidenziano il grande flop delle primarie del centrosinistra”. Il centrodestra commenta il risultato delle primarie e afferma: “Si diceva che ci sarebbero stati più di 4000 votanti, anche perché nel 2014 in campo c’erano 3 candidati, questa volta se ne contavano addirittura 4 ma la partecipazione al di sotto delle aspettative conferma come la città di Fano abbia voglia di voltare pagina bocciando di fatto il lavoro dell’attuale giunta”.
Guardando i numeri e le espressioni di voto “Il primo dato evidente è che il civismo nel centrosinistra non c’è più – continua la coalizione Per Fano -. Non a caso da settimane riceviamo e incontriamo cittadini che, provenendo da quei mondi, vogliono sposare il nostro progetto. Inoltre, queste primarie non hanno fatto altro che far emergere lotte intestine e rese dei conti. Il candidato del Partito Democratico che, partendo da una base del 20% di consenso, è stato tradito dai suoi stessi compagni di partito che sottobanco, hanno teso la mano a Mascarin. Stando alle voci della vigilia, c’era una candidato che doveva staccare tutti con un vantaggio abissale ma che è finito addirittura terzo con un risultato davvero deludente nonostante il sostegno del sindaco. I cittadini hanno votato alle primarie chiedendo un cambio di passo per una Fano votata al futuro”.