Di fronte alle proteste di centinaia e centinaia di fanesi che non vogliono l’ospedale unico il capataz della Regione Luke in Cirisciola ha eretto una…Muraglia. Il sindaco Max Serius questa volta non farà un tavolo ma un tavolino…
Pur di promozionare l’ospedale unico a Pesaro il PD se le inventa di tutte: l’ultima una proposta di legge per cui il luogo di nascita potrà essere sostituito dal luogo di residenza. Seguiranno 80 euri per ogni nato nell’ospedale unico?
Si mandano due pattuglie della Municipale a Gimarra per rilevare infrazioni ai limiti di velocità quando ne basterebbe una sola per multare le auto pericolosamente in sosta a ridosso degli Stop al Poderino.
Il potere dissuasivo delle telecamere poste a ridosso delle isole ecologiche è nullo (e forse anche il potere punitivo) visto che i rifiuti di ogni genere abbandonati fra i cassonetti aumentano invece di diminuire.
Turisti di Reggio Emilia rimproverano i fanesi perchè dopo aver chiesto invano a bar, chioschi e passanti solo dopo molto hanno trovato una signora che conosceva l’ubicazione della chiesa di S. Pietro in Valle. Hanno sbagliato il rimprovero: i fanesi sono ormai una esigua minoranza…
Cammei del vecchio Pepe: Nel cortile del Municipio prima seguita sul maxischermo la partita vinta dai cechi sui danesi per 3 a 0 poi quella vinta da Stefy Agusello su Tino Paganello per 2.000 a 0. Gli spettatori paganellisti, ridottisi anche loro progressivamente a zero ad ogni gol segnato dagli agusellisti, se ne andavano via imprecando contro l’arbitro Caesar Moreno. Le prime parole di Stefy Agusello: «Non farò rivoluzioni, sono riformatore, non rivoluzionario». Le seconde parole: «Dove si ordinano le ghigliottine?». Le prime parole di Mauro Sciupa: «Finalmente siamo entrati in porto!». Le seconde parole di Mauro Sciupa: «Bucate tutti i salvagente!». Le ultime parole di Tino Paganello: «Mi fanno male i denti!».