Fano (PU) – Una prima modifica era stata effettuata 3 anni fa con un vero proprio “ribaltone” da parte dell’assessore Caterina Del Bianco. Nell’ultima seduta del consiglio comunale sono state approvate modifiche ed integrazioni che cambiano il regolamento relativo alla gestione e utilizzo degli impianti sportivi comunali.
“Per la prima volta – spiega il consigliere Pd, Enrico Nicolelli – viene introdotto il concetto di impianto sportivo di rilevanza economica, dove i gestori potranno sviluppare la gestione anche dal punto di vista commerciale, non gravando, di fatto, sulle casse comunali dato che il Comune non sarà tenuto a versare il corrispettivo annuo di gestione. Sarà la giunta a definire quali saranno gli impianti rientranti in questa categoria”.
“Si modifica profondamente anche la durata delle gestioni che da decennali con possibilità di rinnovo per altri 10 anni, diventano triennali con possibilità di allungare per ulteriori 3 anni qualora il gestore apporti lavori di miglioria o riqualificazione, concordati a priori con il Comune”.
“Se la rilevanza economica apre nuovi scenari nella gestione degli impianti con funzione polisportiva – spiega Nicolelli -, con la speranza che nei prossimi anni la città di Fano si doti di quegli impianti mancanti quali piscina, palazzetto dello sport e impianto regolamentare di calcio a 5, la riduzione della durata nella gestione per tutti gli altri impianti stabilisce di fatto una maggiore apertura a tutte quelle associazioni che attualmente non hanno gestioni a carico. Inoltre, viene sancito il concetto che un impianto pubblico deve avere la massima fruibilità da parte degli utenti e al tempo stesso, tutte le associazioni che lo vorranno, potranno partecipare ai bandi per la gestione degli stessi”.
Nicolelli definisce una “svolta” quello voluta dall’assessore allo Sport e dalla giunta “che va a riequilibrare le forti disparità che si erano venute a creare dalla azione politica autoreferenziale, soggettiva ed a volte ‘personale’ portata avanti dalla giunta Aguzzi nel mondo dello sport. Non sorprende il fatto – attacca Nicolelli – che proprio alcuni esponenti del centro destra fanese durante il consiglio abbiano espresso, con la solita barbaria lessicale che li contraddistingue, forti resistenze sull’applicazione di questo nuovo regolamento, ancorati a logiche antiche e per lo più autoreferenziali, che non porterebbero nessuno sviluppo o beneficio alle associazioni sportive del nostro territorio”.