Fano (PU) – L’assessorato alle Biblioteche e quello alla Cultura hanno stilato la lista dei progetti da finanziare con l’Art Bonus, il credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Il decreto legge, promosso dal governo nazionale, permette uno sgravio fiscale del 65% su tutti gli interventi volti a sostenere le attività culturali della città. Iniziativa che è stata un totale successo nel 2015 poiché, Fano è statai una delle prime realtà in Italia ad adottare l’Art Bonus e le 10 proposte messe in campo dall’amministrazione comunale sono state tutte finanziate per un totale di 22mila euro. 10 come le proposte di quest’anno inerenti ai servizi bibliotecari. Tra le proposte, i restauri del manoscritto Amiani e del secondo faldone del Fondo Bertozzi per un valore di 3700 euro. 4 digitalizzazioni di documenti storici (2100 euro), 2 interventi su attrezzature (6000 euro), l’acquisto di libri e materiale multimediale 5000 euro e servizi vari (7800 euro) per un costo totale di 24.700 euro. 6 invece gli interventi di restauro proposti nella voce progetti museo archeologico e pinacoteca del palazzo Malatestiano. Con l’Art Bonus sarà infatti possibile intervenire sul dipinto “Resurrezione di Lazzaro e San Michele Arcangelo” di Bartolomeo e Pompeo Morganti (7000 euro); “La Convalescente” di Giusto Cespi (2000 euro); restauro del confessione ligneo della chiesa San Pietro in Valle (6700 euro); restauro del materiale lapideo e dei portali in pietra conservati nel Palazzo Malatestiano (8.662 euro); restauro del crocefisso ligneo situato nella chiesa di San Pietro in Valle (3660 euro) e il restauro del dipinto di Carlo Magini, “La consegna delle chiavi”. Per effettuare una donazione, è possibile visitare la sezione Art Bonus direttamente sul sito del Comune di Fano.