Inaugurata la nuova scuola primaria di Fermignano
- 6 Gennaio 2024
Fermignano (PU) – Ecosostenibilità, efficienza energetica, spazi moderni per le esigenze didattiche di alunni e insegnanti, un’ampia area verde con impianti per lo sport. Sono le caratteristiche principali del nuovo edificio scolastico che a partire dalla prima campanella del 2024 ospiterà le classi della scuola primaria di Fermignano e del distaccamento di Calpino.
Nella giornata di oggi, sabato 6 gennaio, si è svolta la cerimonia del taglio del nastro, alla presenza del sindaco Emanuele Feduzi, della Giunta comunale e dei consiglieri comunali. Erano presenti le autorità civili, militari e religiose, tra cui il presidente della provincia di Pesaro – Urbino Giuseppe Paolini, il consigliere regionale Giorgio Cancellieri, il viceprefetto vicario Beatrice Agata Mariano, Marcello Branca in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico della provincia di Pesaro – Urbino, Patrizia Smacchia, dirigente dell’istituto comprensivo ‘D. Bramante’.
La nuova scuola sorge nella via che è stata intitolata alla memoria di David Sassoli, l’ex presidente del Consiglio europeo scomparso prematuramente nel 2022. Nel corso della cerimonia è stata data lettura di una lettera di ringraziamento inviata da Alessandra, la moglie di Sassoli, e di quella scritta dalla senatrice a vita Liliana Segre. L’edificio accoglierà gli allievi e le allieve già da lunedì 8 gennaio per l’inizio delle lezioni dopo lo stop natalizio.
“Per un amministratore pubblico – ha detto il sindaco Feduzi nel suo discorso inaugurale – eventi come questi, per la loro carica simbolica, sono paragonabili alla nascita di una nuova vita. Non è la fine di un percorso ma un nuovo inizio. Concludiamo un cammino lungo cinque anni che ha visto tutta l’amministrazione, gli uffici tecnici e le maestranze lavorare senza sosta. Arrivare alla giornata di oggi non è stato semplice. Sono stati cinque anni impegnativi, moralmente e fisicamente. Impossibile quantificare le ore trascorse insieme al team di progettazione, lavorando in simbiosi con gli architetti Gostoli e Storoni. Ma questo progetto e la sicurezza dei nostri bambini valevano più di ogni altra cosa. Quella di oggi è una giornata davvero speciale, che mi rende orgoglioso di essere sindaco di questa bella città”.
Il complesso è formato da una superficie di 10.700mq, di cui circa 7000 di verde che ha reso possibile la costruzione di una pista da atletica e campi da minivolley e minibasket. All’interno del fabbricato trovano poste 20 aule (in grado di ospitare fino a 500 studenti) e un’aula magna di 400mq, oltre a palestra e spogliatoi, laboratori e una zona didattica di segreteria e biblioteca. L’edificio è un fiore all’occhiello, edificato nell’ottica della sostenibilità energetica ed ultra performante a livello antisismico. La struttura, realizzata in classe energetica Nzeb, è quasi autonoma energeticamente grazie a 70 kwatt di pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici per la palestra e per l’acqua sanitaria dei bagni, pannelli radianti a pavimento, un impianto di aerazione con batteria pre e post riscaldamento sul tetto della palestra e dell’aula magna e infissi con coibentazione ad alta efficienza. La nuova scuola è stata costruita tramite la più versatile tecnica a livello europeo, detta Platform frame, che prevede elementi portanti in legno lamellare: tutta la parte in elevazione è realizzata con questo materiale, mentre c’è una parte tradizionale di fondazioni su pali. il fabbricato è stato progettato tenendo conto degli standard imposti dalla normativa antisismica e da quella vigente per gli edifici scolastici, perseguendo contestualmente sia il miglioramento della sua accessibilità (con particolare riferimento a quella pedonale), sia la sua sostenibilità ambientale grazie all’impiego di materiali e sistemi impiantistici tesi ad ottenere un comfort adeguato con alte prestazioni energetiche.
Un progetto dal valore di 5,3 milioni di euro: 1 milione proveniente dal GSE, circa 500mila euro dal Bilancio comunale e il restante dal bando regionale per l’edilizia scolastica. La progettazione è stata coordinata dagli architetti Luca Storoni e Gianluca Gostoli, mentre il cantiere ha visto all’opera aziende del territorio come Iter, Subissati e Guidi & Meliffi Costruzioni.