Roma – “Nel 2022, la percentuale di giovani tra i 18 e i 24 anni che ha abbandonato precocemente gli studi è dell’11,5%. Nel Mezzogiorno, l’incidenza raggiunge il 15,1%. Numeri preoccupanti, di fronte ai quali farsi delle domande, che si uniscono agli ultimi risultati Invalsi. Per questo la Pdl sulle competenze non cognitive è un passo importante da fare per affrontare problemi come la povertà educativa e la dispersione scolastica”.
Così la vice presidente della commissione Cultura Giorgia Latini, dichiarando il voto favorevole della Lega alla Pdl sulle competenze non cognitive.
“Da assessore all’istruzione della Regione Marche ho investito su nuovi modelli educativi che avessero proprio questa finalità – continua Latini che è anche segretario della Lega Marche – La Lega è in prima linea, a fianco del ministro Valditara, per una scuola che non si limita a misurare solo i risultati di un ragazzo, ma cerca il suo talento, le sue potenzialità, il suo entusiasmo. Solo così potremo realizzare una scuola autorevole e preparare i nostri giovani per il mondo del lavoro. Dobbiamo riaffermare, dopo anni in cui si è tentato di imporre un egualitarismo per legge nelle aule e nel sistema educativo, che c’è l’autorevolezza alla base della didattica e dell’insegnamento. Quell’autorevolezza in base alla quale chi sta in cattedra non ti assegna un punteggio e nemmeno si mette alla pari dei propri studenti, ma ti aiuta a crescere”.