Fano (PU) – La campagna elettorale di Cristian Fanesi è iniziata solo da poche ore ed il candidato del centro sinistra è già impegnato nella spartizione delle poltrone. Sintomatica la conferenza stampa post risultato delle Primarie dove ha messo seduti al suo fianco i “compagni” di giunta Fattori, Lucarelli e Mascarin per cercare subito di tenerseli stretti.
Quanto accaduto in consiglio comunale ieri sera con Carla Luzi (espressione di Mascarin) e Stefano Marchegiani (candidato sindaco dei Progressisti) che avrebbero potuto far “saltare” il numero legale bloccando il Prg ma hanno preferito restare in aula, odora di accordo già fatto. L’ultimo colpo di teatro questa mattina con il comunicato firmato da Fanesi e Mascarin in cui si annuncia l’entrata in giunta da parte di quest’ultimo in caso di vittoria.
Un’intesa che provocherà forti ripercussioni perché è noto a tutti che tra Progressisti e Mascarin non ci sia gran simpatia. E allora c’è da chiedersi se entrambi fossero al corrente di questo inciucio e se al tempo stesso anche Lucarelli e Fattori conoscano e digeriscano l’accordo.
Ci sembra veramente difficile che Fanesi riesca ad accontentare tutti. Iniziare la campagna elettorale con cinque poltrone già stabilite è un grande rischio perché pregiudicherebbe la corsa di tanti altri candidati che saprebbero già in partenza di non poter mirare ad un ruolo nell’amministrazione. In più siamo curiosi di vedere se Fattori, Lucarelli e Marchegiani accetteranno l’investitura ormai palese di Mascarin vice sindaco.
Insomma, la politica del centro sinistra si dimostra ancora una volta ancorata solo a giochi di potere. Con un Prg portato a forza in consiglio comunale a 50 giorni dalle elezioni ed un risiko di poltrone, segnale di un sistema politico vecchio e deleterio per il futuro della città.
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