Fano (PU) – “Fano città delle Bambine e dei Bambini ma non dei disabili”. L’affermazione è della lista civica Bene Comune che interviene dopo la polemica innescata in questi giorni dai commercianti del centro commerciale di Via dell’Abbazia i quali sostenevano che i loro clienti disabili, trovando occupati gli stalli loro riservati per la sosta, sono costretti a parcheggiare a pagamento sulle strisce blu.
“Se sono infuriati i commercianti – scrive Bene Comune – immaginiamo come debbano sentirsi le principali vittime di questa ingiustizia. Moltissime città italiane prevedono da tempo il parcheggio comunque gratuito per i disabili, proprio per agevolarne al massimo la mobilità. Già diversi anni fa chiedemmo alla giunta Seri, da poco insediatasi, di porre fine a questa situazione iniqua, modificando la norma del Regolamento Comunale per la gestione e l’uso dei parcheggi pubblici a pagamento per autoveicoli che non prevede l’esenzione dalla tariffa anche per le vetture dei disabili”. Nulla però sembra essersi morso in tal senso: “Nonostante le rassicurazioni verbali – prosegue la nota – sono passati più di tre anni, la giunta Seri è a termine del mandato, ma l’odiosa norma non è stata minimamente toccata. La nostra città, che vorrebbe essere la Città delle bambine e dei bambini, non è un paese per disabili. A questo punto non sappiamo proprio come interpretare questa ingiustificabile omissione: se sia dovuta alla necessità di far cassa anche con i pochi spiccioli garantiti dai disabili, oppure ad una gretta insensibilità o a semplice trascuratezza. Saranno i fanesi a giudicare, visto che presto ne avranno la possibilità. A noi – conclude la nota -, non resta che invitare per l’ennesima volta l’amministrazione comunale a colmare questa grave lacuna”.